Orbs ha presentato venerdì quello che descrive come il primo sistema decentralizzato di stop-loss e take-profit per gli exchange decentralizzati, uno sviluppo che porta su blockchain pubbliche uno degli strumenti principali del trading centralizzato per la gestione del rischio.
Il protocollo, chiamato dSLTP, funziona sull'infrastruttura Layer-3 di Orbs e consente l'esecuzione automatica degli ordini stop direttamente sui DEX senza fare affidamento su intermediari centralizzati.
Gli ordini stop-loss e take-profit sono ampiamente utilizzati nei mercati tradizionali e negli exchange di criptovalute centralizzati per limitare le perdite o assicurare i guadagni senza monitoraggio continuo.
La loro assenza sui DEX è stata a lungo vista come una limitazione per i trader che cercano un'esecuzione automatica o controlli sul rischio più precisi. dSLTP consente sia ordini stop-market che stop-limit, con esecuzione determinata da livelli di prezzo predefiniti.
Il sistema include anche un'interfaccia utente che i DEX possono integrare nelle loro piattaforme.
Mentre gli exchange decentralizzati supportano scambi di base, spesso mancano di strumenti più avanzati presenti nelle sedi centralizzate.
Orbs ha sviluppato ulteriori meccanismi di trading, inclusa l'esecuzione a prezzo medio ponderato nel tempo (TWAP) e ordini limite, attraverso i suoi protocolli esistenti dLIMIT e dTWAP. dSLTP aggiunge un altro componente a quella suite, utilizzando il livello di consenso di Orbs per eseguire logiche difficili da gestire direttamente su smart contract.
Gli ordini stop-market nel nuovo sistema attivano l'esecuzione una volta raggiunta una soglia di prezzo, anche se possono essere soggetti a slippage durante rapidi movimenti. Gli ordini stop-limit limitano l'esecuzione a un prezzo specifico o migliore, riducendo il rischio di slippage ma creando la possibilità che l'ordine non venga eseguito se i mercati superano il limite.
Orbs posiziona il suo framework Layer-3 come un ambiente di esecuzione aggiuntivo progettato per gestire logiche più complesse rispetto a quanto solitamente supportato dai contratti on-chain standard.
I contributori della rete, con sede in diversi hub globali, si sono concentrati sull'infrastruttura per il trading automatizzato e la gestione della liquidità.
L'introduzione di dSLTP avviene mentre gli exchange decentralizzati tentano di ridurre il divario funzionale con le piattaforme centralizzate.
Il grado in cui i mercati on-chain adottano questi strumenti potrebbe determinare se i trader più avanzati spostano le loro attività dalle sedi centralizzate, o se la nuova infrastruttura serve principalmente agli utenti DeFi esistenti che cercano opzioni di esecuzione più strutturate.

