Una nuova proposta del fondatore di Binance, Changpeng “CZ” Zhao, ha riacceso le discussioni su come le exchange decentralizzate (DEX) possano meglio proteggere i trader dal front-running, dagli attacchi di valore massimale estraibile (MEV) e dalle liquidazioni forzate. L'idea di CZ: un DEX perpetuo in stile “dark pool” che nasconde operazioni e punti di liquidazione al pubblico fino alla regolazione.
Il concetto, condiviso da Zhao in un post del 26 maggio su X, richiede un allontanamento dalla trasparenza totale tipica della maggior parte dei DEX. Mentre l'apertura è stata a lungo considerata una forza fondamentale della finanza decentralizzata (DeFi), i critici affermano che beneficia sempre più bot sfruttatori e attori avversari più che i veri trader, specialmente sulle piattaforme di futures perpetui dove la visibilità delle posizioni può invitare alla manipolazione.
“Sono sempre stato perplesso dal fatto che chiunque possa vedere i tuoi ordini in tempo reale su un DEX. Il problema è peggiore su un DEX perpetuo dove ci sono liquidazioni,” ha scritto Zhao.
A differenza delle piattaforme centralizzate (CEX), i DEX perpetui spesso pubblicano tutte le operazioni in sospeso, l'attività dei wallet e i livelli di margine on-chain, esponendo i trader ad attacchi mirati.
Questa visibilità rende i DEX perpetui obiettivi attraenti per i bot MEV, che scandagliano i mempool alla ricerca di opportunità redditizie. Questi bot possono riordinare le transazioni, anticipare grandi operazioni, o forzare liquidazioni spingendo i prezzi degli asset quel tanto che basta per superare le soglie di margine degli utenti con leva. Il risultato è non solo una distorsione del mercato ma anche uno slittamento maggiore, una pessima valutazione dei prezzi e perdite sostanziali per gli utenti.
Zhao ha sottolineato che anche i trader con grandi capitali possono essere vulnerabili: “Anche se hai un miliardo di dollari, altri possono coalizzarsi contro di te.”
DEX Perpetuo in Stile Dark Pool: Cosa Suggerisce CZ
La soluzione proposta da Zhao prende spunto dal concetto di “dark pool” della finanza tradizionale - luoghi dove possono essere eseguite grandi operazioni privatamente per evitare l'impatto sul mercato. Tradotto nello spazio DeFi, ciò significherebbe un DEX perpetuo decentralizzato che preserva la privacy, nascondendo i flussi di ordini e i dati di liquidazione utilizzando tecniche crittografiche.
Nello specifico, Zhao ha suggerito l'integrazione di prove a conoscenza zero (ZKP) o altre forme di crittografia on-chain per ritardare la visibilità pubblica delle operazioni fino alla regolazione.
Tale design ridurrebbe la superficie di attacco per le strategie MEV mantenendo il controllo non-custodial e la verifica on-chain - un requisito cruciale per qualsiasi sistema decentralizzato.
Requisiti Tecnici e Sfide
Gli esperti concordano sul potenziale del modello, ma affermano che la sua realizzazione richiederà un’architettura trustless, supporto cross-chain e infrastruttura decentralizzata.
Kadan Stadelmann, CTO di Komodo Platform, ha sottolineato la necessità di “swap atomici” e Hash Time-Locked Contracts (HTLC) - una classe di smart contract che consentono il regolamento di scambi cross-chain solo se vengono soddisfatte condizioni predefinite. Questi strumenti sono fondamentali per costruire exchange non-custodial che supportano più asset senza intermediari centrali.
“Tale soluzione deve essere trustless, non-custodial, cross-chain e sicura,” ha detto Stadelmann. “La caratteristica della non-custodia, ad esempio, promuove la privacy.”
Annu Shekhawat, leader dell'ecosistema nel progetto di disponibilità dei dati Avail, ha anche sostenuto l'idea, definendola “un caso convincente per la prossima frontiera nell'infrastruttura DeFi.” Ha osservato che i DEX di oggi offrono trasparenza a scapito della sicurezza degli utenti: “I libri degli ordini collegati ai wallet e i punti di liquidazione prevedibili rendono le piattaforme di oggi ideali per i bot ma pericolose per i trader seri.”
DeFi Privata
L'appello all'azione di Zhao arriva mentre la DeFi si dibatte su come attrarre capitali istituzionali mantenendo l'etica decentralizzata. L'infrastruttura che preserva la privacy è una grande barriera. Le istituzioni sono riluttanti a impiegare grandi somme su piattaforme dove le loro posizioni possono essere tracciate e sfruttate in tempo reale.
Un DEX perpetuo con operazioni crittate e livelli di liquidazione nascosti potrebbe affrontare queste preoccupazioni, creando una base per una DeFi di livello istituzionale. Segnerebbe anche un allontanamento dall'etica della trasparenza radicale che inizialmente ha definito i sistemi blockchain, riecheggiando compromessi simili discussi nel contesto dei rollup privati, soluzioni di privacy layer-2 e calcolo confidenziale.
Se tale DEX sarebbe conforme ai quadri normativi emergenti rimane una questione aperta. In giurisdizioni come l'UE o gli Stati Uniti, le regole sulla trasparenza finanziaria e l'antiriciclaggio (AML) possono confliggere con modelli di crittografia totale, anche se queste piattaforme sono completamente decentralizzate.
Focus su Privacy e Difesa MEV
L'idea arriva anche in un contesto di tendenza più ampia di protocolli DeFi e progetti d'infrastruttura che cercano di limitare i danni del MEV e del front-running.
Progetti come Flashbots, MEV-Blocker e Shielded Pools stanno già esplorando modi per offuscare i flussi di ordini o creare meccanismi di sequenziamento equo. Diverse nuove reti L2 e appchains ora integrano la protezione MEV nativa a livello di protocollo. Tuttavia, la maggior parte di queste soluzioni è nelle fasi iniziali o rimane specifica per il trading spot, non per prodotti con leva come i perpetui.
La proposta di Zhao estende questo dibattito sulla privacy ai perpetui, uno spazio particolarmente sensibile ai rischi della trasparenza. Anche se molti nella comunità DeFi hanno già sollevato idee simili in passato, il segnale di CZ potrebbe accelerare lo sviluppo attirando l'attenzione di sviluppatori, investitori e market maker.
Considerazioni finali
Zhao, che si è dimesso da CEO di Binance nel 2023 a seguito di un importante caso di applicazione della legge negli Stati Uniti, ha invitato gli sviluppatori a contattarlo tramite ReachMe.io, una piattaforma pay-to-message che ha lanciato per gestire le comunicazioni in entrata.
Anche se Zhao non ha indicato piani per costruire lui stesso l'exchange, il post può essere interpretato come una forma di open sourcing di un'idea - sfidando la comunità DeFi più ampia a costruire un'architettura di exchange più privata e trustless dal basso verso l'alto.
Tuttavia, non mancano le sfide: sviluppare un sistema che mantenga sia la privacy che la verificabilità on-chain, eviti di introdurre rischi custodiali e supporti più asset senza compromettere la decentralizzazione resta un compito tecnico complesso.
Ma con le crescenti preoccupazioni riguardo ai comportamenti predatori on-chain e l'interesse istituzionale in crescita, la necessità di nuovi livelli di privacy nella DeFi sta diventando sempre più pressante. Che il post di CZ porti a una nuova generazione di DEX perpetui o semplicemente riapra un vecchio dibattito rimane da vedere.