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JPMorgan pianifica il trading diretto di criptovalute per i clienti, rinvia i servizi di custodia

JPMorgan pianifica il trading diretto di criptovalute per i clienti, rinvia i servizi di custodia

JPMorgan Chase sta sviluppando un'infrastruttura per permettere ai clienti di commerciare criptovalute direttamente attraverso la banca, segnando un'importante deviazione dall'atteggiamento storicamente scettico di Wall Street verso le risorse digitali. I dirigenti senior hanno delineato i piani in apparizioni sui media questa settimana, segnalando che una delle istituzioni finanziarie più grandi della nazione sta muovendosi per integrare le cripto nelle sue offerte di servizi nonostante anni di prudenza pubblica da parte della sua leadership.


Cosa sapere:

  • Il capo globale di mercati e risorse digitali di JPMorgan ha confermato che la banca sta costruendo capacità di trading di criptovalute ma non offrirà servizi di custodia nel breve termine, probabilmente affidandosi a custodi di terze parti.
  • La banca ha sperimentato un token di deposito chiamato JPMD sulla blockchain Base di Coinbase a giugno e ha ampliato la sua partnership con Coinbase per consentire ai clienti Chase di collegare conti a portafogli cripto.
  • JPMorgan sta anche esplorando prestiti garantiti da criptovalute che potrebbero essere lanciati già l'anno prossimo, in attesa di approvazione interna e di autorizzazione regolamentare.

JPMorgan entra nel trading di risorse digitali

Scott Lucas, il capo globale di mercati e risorse digitali della banca, afferma che i servizi di trading sono in fase di sviluppo. Gli accordi di custodia rimangono irrisolti. Lucas ha detto che detenere cripto direttamente per i clienti "non è all'orizzonte a breve termine."

L'approccio suggerisce che JPMorgan manterrà le distanze dai rischi operativi di gestione delle chiavi private, credenziali crittografiche che controllano l'accesso alle risorse digitali. Invece, la banca sembra incline a lavorare con custodi esterni.

Lucas ha fatto riferimento alla ricerca del "giusto custode" piuttosto che a sviluppare operazioni di custodia interna.

Tale decisione riflette le persistenti preoccupazioni in materia di conformità. Le banche affrontano requisiti di sicurezza complessi e controllo regolamentare quando detengono cripto per conto dei clienti. Il ricorso a custodi esterni permette a JPMorgan di offrire servizi senza assumersi l'intero onere della protezione dei portafogli digitali.

L'amministratore delegato della banca, Jamie Dimon, ha trascorso anni mettendo in dubbio pubblicamente la legittimità di Bitcoin e avvertendo gli investitori sulla volatilità. Ha ammorbidito tale posizione di recente, riconoscendo la domanda dei clienti durante le chiamate sugli utili e le presentazioni agli investitori.

Piloti di blockchain e partnership di scambio

JPMorgan ha testato un token di deposito a giugno. Il pilota ha coinvolto JPMD, una rappresentazione digitale dei depositi bancari che funziona su Base, una blockchain gestita da Coinbase. Il progetto mirava a rendere compatibili i depositi bancari istituzionali con le reti blockchain pubbliche, permettendo ai clienti aziendali di spostare fondi su piattaforme decentralizzate pur mantenendo legami con l'infrastruttura bancaria tradizionale.

La banca ha anche amplificato il suo rapporto con Coinbase. I clienti Chase possono ora connettere conti bancari direttamente ai portafogli Coinbase, creando un ponte tra i sistemi bancari convenzionali e le piattaforme cripto rivolte ai consumatori. I dirigenti hanno descritto la strategia come un approccio "e", mantenendo i servizi esistenti mentre aggiungono alternative digitali.

Queste mosse rappresentano passi incrementali piuttosto che un'adesione completa alle cripto. JPMorgan sta testando funzionalità in ambienti controllati prima di impegnarsi in una distribuzione più ampia.

Considerazioni su prestiti e regolamenti

Oltre al trading, la banca sta considerando prestiti garantiti da detenzioni di criptovalute. Rapporti indicano che JPMorgan potrebbe introdurre tali prodotti di prestito entro l'anno prossimo se i dirigenti approvano e i regolatori danno il via libera. I prestiti garantiti da cripto permettono ai mutuatari di utilizzare risorse digitali come garanzia senza venderle, un servizio già offerto da alcuni prestatori e scambi specializzati.

La supervisione regolamentare determinerà quanto rapidamente si muoverà JPMorgan.

Le agenzie federali hanno aumentato il controllo delle banche che entrano nel settore cripto, richiedendo controlli di rischio chiari e protezioni per i consumatori. L'approccio graduale della banca riflette tale ambiente. Il trading viene prima, seguito dalla custodia e prestiti solo dopo che i quadri normativi sono stabiliti.

Per contesto, la custodia si riferisce alla protezione delle risorse digitali, compresa la gestione delle chiavi private che autorizzano le transazioni.

I token di deposito sono versioni digitali dei depositi bancari tradizionali emessi su blockchain, progettati per combinare la stabilità della valuta fiat con la programmabilità delle reti cripto. Le blockchain pubbliche come Base sono registri decentralizzati accessibili a chiunque, al contrario dei sistemi privati o permessi utilizzati da alcune istituzioni finanziarie.

JPMorgan non ha specificato quali criptovalute saranno disponibili per il trading o quali segmenti di clienti avranno accesso per primi. Questi dettagli rimangono riservati mentre i programmi pilota continuano e i team di conformità finalizzano le procedure.

Prospettive sull'adozione cripto da parte delle banche

L'ingresso di JPMorgan nel trading di cripto riflette una tendenza più ampia in tutta Wall Street. Ciò che una volta era liquidato come una bolla speculativa ora richiama importante interesse istituzionale, particolarmente mentre i quadri normativi prendono forma e la domanda dei clienti cresce.

La distribuzione cauta da parte della banca suggerisce che i grandi prestatori rimangono prudenti riguardo ai rischi reputazionali e operativi. Ma il cambiamento è inequivocabile, e sono attesi ulteriori annunci man mano che il JPMD e altri piloti producono risultati misurabili e la banca chiarisce il suo approccio alla custodia delle risorse e alla conformità normativa.

Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate consulenza finanziaria o legale. Conduci sempre la tua ricerca o consulta un professionista prima di investire in criptovalute.
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