Il regolatore finanziario di Malta non ha condotto valutazioni del rischio adeguate nel concedere licenze per criptovalute nell'ambito del nuovo quadro normativo dell'Unione Europea, secondo una revisione critica rilasciata giovedì dal sorvegliante dei titoli del blocco. L'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati ha riscontrato che il processo di autorizzazione di Malta non era abbastanza approfondito e problemi materiali con almeno una società di criptovalute sono rimasti irrisolti quando la sua licenza è stata approvata.
Cosa Sapere:
- La revisione paritaria dell'ESMA ha riscontrato che il processo di licenza per le criptovalute di Malta ha soddisfatto solo "parzialmente" le aspettative normative secondo il nuovo quadro MiCA
- Malta ha concesso cinque licenze per fornitori di servizi di asset digitali da gennaio secondo le normative crypto complete dell'UE
- La revisione ha criticato Malta per la valutazione del rischio insufficiente e per non aver correttamente valutato la storia di sorveglianza di una società
La Rapidità Supera il Controllo e Solleva Preoccupazioni
La revisione arriva dopo che Reuters ha riportato per primo a giugno che l'ESMA stava esaminando il processo di autorizzazione di criptovalute di Malta. Alcuni regolatori avevano sollevato preoccupazioni in riunioni a porte chiuse sulla velocità con cui le licenze venivano concesse da alcuni stati membri. L'esame si è concentrato sulla decisione di Malta di concedere una licenza a una specifica società di criptovalute, sebbene l'ESMA non abbia specificato quale azienda.
L'ESMA ha avviato la sua revisione ad aprile "in seguito a una serie di eventi" ma non ha fornito ulteriori dettagli su cosa abbia spinto l'indagine. I risultati evidenziano preoccupazioni più ampie su approcci incoerenti tra gli stati membri dell'UE e se i regolatori individuali possano sorvegliare efficacemente aziende finanziarie transfrontaliere complesse.
Nell'ambito della regolamentazione dei Mercati degli Asset Digitali dell'UE, che è entrata in vigore quest'anno come il primo insieme completo di regole crypto del mondo, le aziende che offrono servizi di criptovalute devono ottenere una licenza da un regolatore nazionale.
Tale licenza può quindi essere "passportata" per consentire alle aziende di operare in altri stati membri dell'UE.
Malta Difende il Suo Approccio
L'Autorità per i Servizi Finanziari di Malta ha dichiarato giovedì di essere orgogliosa del suo ruolo come "early adopter" della regolamentazione degli asset digitali. L'MFSA non ha risposto direttamente alle critiche dell'ESMA nella sua dichiarazione. Malta ha concesso cinque licenze per fornitori di servizi di asset digitali sotto MiCA da gennaio.
La revisione dell'ESMA ha riscontrato che, sebbene l'MFSA avesse sufficienti competenze in criptovalute e risorse adeguate per autorizzare e sorvegliare le aziende crypto secondo MiCA, il suo processo di autorizzazione ha soddisfatto solo "parzialmente" le aspettative. La revisione ha dichiarato che "l'intero processo di autorizzazione dovrebbe essere stato più approfondito e condotto in un tempo sufficiente per permettere all'MFSA di valutare correttamente la conformità al quadro MiCA."
Il regolatore europeo ha riscontrato che problemi materiali con l'azienda crypto sono rimasti irrisolti o in attesa di essere risolti quando la licenza è stata concessa. L'ESMA ha anche determinato che la storia di sorveglianza dell'azienda non è stata "adeguatamente considerata" durante il processo di approvazione.
Raccomandazioni per Miglioramenti
La revisione ha raccomandato che i regolatori maltesi prestino particolare attenzione a diversi settori chiave quando valutano le aziende crypto. Questi includono piani aziendali, conflitti di interesse, assetti di governance e sistemi IT. L'ESMA ha anche sottolineato la necessità di una vigilanza più attenta nella promozione di servizi non regolamentati da parte delle aziende.
La critica sottolinea le sfide affrontate dai regolatori dell'UE mentre implementano la regolamentazione landmark delle criptovalute del blocco. La regolamentazione MiCA rappresenta il primo tentativo completo al mondo di regolare gli asset digitali, ma il suo successo dipende dall'applicazione coerente in tutti i 27 stati membri.
Considerazioni Finali
La revisione paritaria dell'ESMA su Malta rivela i dolori della crescita associati all'implementazione delle regolamentazioni crypto innovative dell'UE. I risultati evidenziano l'equilibrio delicato che i regolatori devono mantenere tra il promuovere l'innovazione e garantire una protezione adeguata dei consumatori nel settore degli asset digitali in rapida evoluzione.