World Liberty Financial, la società di criptovalute sostenuta da Trump dietro la crescente stablecoin USD1, si sta preparando a pubblicare il suo primo audit da parte di terzi e a lanciare un'app mobile dedicata volta a portare l'accesso alla stablecoin agli utenti mainstream.
Gli sviluppi sono stati annunciati dal co-fondatore di WLF Zak Folkman durante la conferenza Permissionless a Brooklyn, New York, dove ha svelato nuove iniziative di trasparenza e prodotto che segnalano le crescenti ambizioni dell'azienda nel mercato globale delle stablecoin.
Secondo Folkman, l'audit in arrivo verificherà che USD1 sia completamente garantito da riserve di 2,2 miliardi di dollari, costituiti da depositi in dollari statunitensi, titoli del Tesoro e altre equivalenze di cassa. La stablecoin, lanciata nel marzo 2025, ha già accumulato una capitalizzazione di mercato di miliardi di dollari ed è emessa su Ethereum, BNB Chain e TRON, con BitGo a servire come custode ufficiale.
Il tanto atteso rapporto di attestazione, atteso nelle prossime settimane, è mirato a silenziare le critiche che hanno messo in dubbio le basi finanziarie di USD1 - particolarmente dato gli stretti legami politici di WLF. Mentre WLF ha regolarmente condiviso riassunti delle riserve, l'imminente audit sarà la sua prima revisione indipendente completa, un passo cruciale per qualsiasi emittente che cerca una legittimità istituzionale più ampia.
“Avremo audit molto trasparenti a livello finanziario,” ha detto Folkman. “Il nostro obiettivo non è solo mostrare che gli asset esistono, ma mostrare che stiamo stabilendo un nuovo standard su come le società di stablecoin interagiscono con il pubblico e i regolatori.” Folkman ha aggiunto che i rapporti mensili sulle riserve saranno pubblicati d'ora in poi, allineando WLF con le migliori pratiche adottate dai principali emittenti di stablecoin come Circle e Tether.
La crescita rapida di USD1 nonostante la controversia politica
Dal suo lancio all'inizio di quest'anno, USD1 è rapidamente emersa come una delle prime 10 stablecoin per capitalizzazione di mercato, trainata da una combinazione di airdrop, partenariati promozionali e integrazioni su piattaforme di trading. Il successo della moneta arriva nonostante - o forse in parte grazie - al suo sostegno politico di alto profilo da parte dell'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che detiene una partecipazione azionaria non divulgata in WLF.
Secondo i dati on-chain condivisi da Folkman, il token USD1 ha raggiunto oltre 85.000 portafogli, con un notevole aumento a seguito di una recente campagna di airdrop da 4 milioni di dollari indirizzata ai nuovi arrivati nel mondo delle criptovalute.
WLF ha attirato anche attenzione per il suo ruolo nell'agevolare un investimento di 2 miliardi di dollari da parte della società di private equity con sede negli EAU MGX Capital in Binance. USD1 è stata usata come principale asset di regolamento nell'accordo, dimostrando come la stablecoin sia già utilizzata nei flussi finanziari globali ad alto rischio.
Come parte del suo sforzo per ampliare l'adozione, WLF si sta anche preparando a lanciare un portafoglio mobile e un'app crypto progettati per semplificare l'accesso alle stablecoin e alle funzioni di governance per gli utenti medi. L'app, che supporterà le transazioni USD1 insieme alla gestione del portafoglio e alle funzionalità di staking, è prevista per essere rilasciata in beta nel Q3 2025.
“Stiamo costruendo qualcosa che rende facile per chiunque entrare nelle stablecoin - specialmente per persone che non vogliono gestire portafogli complicati o protocolli DeFi”, ha detto Folkman. “La nostra app sarà per l'utente quotidiano che vuole un'alternativa crittografica semplice e stabile al denaro contante.”
L'app supporterà anche eventualmente WLFI, il token di governance di WLF, che Folkman ha detto potrebbe presto diventare negoziabile su exchange centralizzati e decentralizzati. Sebbene WLFI sia attualmente non quotato, permette già ai possessori di votare su aggiornamenti del protocollo, politiche di riserva e sovvenzioni per lo sviluppo dell'ecosistema.
Il token di governance WLFI in primo piano
Folkman ha rifiutato di confermare una tempistica per una quotazione pubblica di WLFI ma ha sottolineato che la governance della comunità sarebbe stata un pilastro centrale della strategia a lungo termine di WLF. “Non siamo qui solo per replicare ciò che USDC o USDT stanno facendo. Vogliamo che i detentori di WLFI indirizzino la direzione del protocollo - e questo include decisioni chiave come le espansioni a catena, le sovvenzioni per i partenariati e anche le preferenze degli asset di riserva.”
WLFI è attualmente distribuito tramite incentivi comunitari e pool di staking, ma Folkman ha detto che WLF sta esplorando integrazioni con ecosistemi Layer 2 e catene modulari per portare funzionalità aggiuntive e opportunità di rendimento ai detentori di token.
La potenziale quotazione di WLFI potrebbe aggiungere una nuova dimensione all'offerta di WLF, aprendola a flussi di capitale speculativi mentre la sottopone anche al feedback di governance basato sul mercato.
I legami di WLF con Trump hanno suscitato aspre critiche da parte di osservatori etici, sostenitori della trasparenza finanziaria e alcuni legislatori statunitensi, che sostengono che il coinvolgimento dell'ex presidente in un asset finanziario con implicazioni regolatori rappresenta un conflitto di interessi. A maggio, diversi Democratici della Camera hanno chiesto un'indagine sulla struttura di governance di WLF e sull'influenza potenziale sulla politica della valuta digitale.
Nonostante la tensione politica, l'adozione di mercato di USD1 ha continuato a crescere, particolarmente nei mercati offshore, nelle comunità crypto-native e tra le basi di utenti politicamente conservatori negli Stati Uniti. L'allineamento della moneta con una figura politica populista sembra averla aiutata a ritagliarsi un pubblico di nicchia, anche mentre i principali concorrenti continuano a dominare in termini di volume e integrazioni infrastrutturali.
La regolamentazione delle stablecoin all'orizzonte
La spinta alla trasparenza di WLF coincide con una crescente attenzione regolatoria sulle stablecoin legate agli Stati Uniti. Il proposto Atto di Trasparenza e Regolamentazione delle Stablecoin, attualmente in esame al Senato degli Stati Uniti, richiederebbe a tutti gli emittenti di stablecoin di pubblicare audit mensili, mantenere chiare dichiarazioni di riserva e registrarsi con gli organismi di vigilanza federale.
Sebbene WLF non sia ancora soggetta direttamente a tale regolamentazione, gli osservatori del settore notano che l'adozione precoce di standard simili potrebbe darle un vantaggio nella futura conformità.
“WLF si sta chiaramente preparando per il giorno in cui i regolatori statunitensi interverranno in modo più deciso,” ha detto un analista regolatorio. “Pubblicare un audit completo e allinearsi con standard simili a MiCA potrebbe aiutarli a restare avanti alla curva, specialmente se WLFI venisse mai classificato come titolo o USD1 facesse fronte a scrutinio come strumento di pagamento.”
Folkman ha suggerito che WLF sta già esplorando future integrazioni con altre principali catene, tra cui Base, Arbitrum e TON, ed è in discussioni con piattaforme di terzi per swap cross-chain di stablecoin e partenariati di mercato di prestiti.
Ha anche lasciato intendere l'interesse di WLF nel lanciare off-ramp fiat, integrazioni bancarie dirette e strumenti di regolamento commerciale come parte della sua roadmap per la seconda metà del 2025.
Con il riscaldamento dell'ambiente regolatorio e l'intensificarsi della concorrenza nel mercato delle stablecoin, WLF sembra determinata a posizionare USD1 come un'alternativa politicamente distinta ma tecnicamente credibile ai leader come USDT e USDC.