Keone Hon, fondatore di Monad Labs, ha risposto direttamente al cofondatore di BitMEX Arthur Hayes dopo che il veterano del settore crypto ha previsto un crollo del 99 per cento per il token nativo della blockchain lanciata di recente. Lo scambio mette in luce lo scetticismo crescente verso i lanci di token con valutazioni elevate e solleva interrogativi su quali blockchain layer-1 sopravviveranno all’attuale ciclo di mercato.
Hayes è intervenuto nel podcast Altcoin Daily il 28 novembre, descrivendo Monad come “un altro pezzo di lanuggine VC ad alta FDV e bassa circolazione” e mettendone in dubbio la sostenibilità a lungo termine. Il cofondatore di BitMEX ha sostenuto che i progetti con un grande divario tra valutazione completamente diluita e offerta circolante di norma registrano brevi pump speculativi seguiti da forti cali quando i token si sbloccano per fondatori e venture capitalist.
La risposta di Hon è arrivata mentre la rete entrava nel suo sesto giorno di mainnet dopo una vendita di token su Coinbase che ha raccolto 269 milioni di dollari da 85.820 partecipanti in oltre 70 Paesi. Il fondatore di Monad ha riconosciuto i contributi di Hayes all’industria, ma ha definito le critiche non in linea con le innovazioni tecniche del progetto.
MON ha iniziato a essere scambiato il 24 novembre a un prezzo di vendita di 0,025 dollari per token, scendendo brevemente sotto quel livello prima di recuperare. Da allora il token ha registrato una forte volatilità, con Hayes e altri osservatori di mercato che indicano la struttura del token come un punto di debolezza fondamentale.
Cosa è successo
Nel corso del podcast, Hayes ha esposto una tesi ribassista, prevedendo che “praticamente ogni altro L1 oltre a Ethereum o Solana andrà a zero e non farà molto bene”. Ha descritto Monad come “un’altra bear chain” e ha affermato di aspettarsi che il token crolli del 99 per cento rispetto ai livelli attuali.
Il cofondatore di BitMEX ha riconosciuto di aver acquistato una piccola allocazione di token MON, ma ha mantenuto la sua posizione scettica. Hayes ha spiegato che i progetti con valutazioni completamente diluite elevate rispetto all’offerta circolante creano una scarsità artificiale che attira i trader retail, prima che gli sblocchi dei token per gli insider inneschino le vendite.
Hon ha risposto su Twitter il 29 novembre, iniziando la sua dichiarazione con un riferimento di rispetto ai contributi di Hayes ai mercati dei derivati crypto. Il CEO di Monad ha poi [spostato l’attenzione]((https://forklog.com/en/monads-founder-outlines-blockchains-technical-edge-to-arthur-hayes/) su quella che ha definito “FUD simile a quella che hai affrontato nei primi giorni di BitMEX” e ha illustrato i punti di forza tecnici della rete.
Il fondatore ha sottolineato la velocità delle transazioni come vantaggio chiave, osservando che i prelievi da Coinbase compaiono nei wallet degli utenti entro uno o due secondi. Secondo Hon, queste prestazioni si ottengono attraverso 170 validatori distribuiti globalmente, invece del modello a singolo sequencer usato da molte blockchain concorrenti.
Hon ha evidenziato MonadBFT come un meccanismo di consenso d’avanguardia che risolve i problemi di tail forking. Il sistema consente di mettere in pipeline il processo di creazione dei blocchi senza il rischio di riorganizzazioni della catena e di attacchi di valore estraibile massimo (MEV) attacks, ha affermato il fondatore.
Secondo Hon, ulteriori componenti tecnici distinguono Monad dalle implementazioni standard della Ethereum Virtual Machine. Tra questi figurano un compilatore just-in-time che traduce il bytecode EVM in codice nativo, MonadDb come database personalizzato e RaptorCast per la propagation dei blocchi. Il codice della rete è scritto da zero in C++ e Rust, con tutto il codice completamente aperto e sottoposto a audit.
Hon ha affrontato anche il tema della distribuzione del token, sottolineando che MON è diventato il primo asset sulla piattaforma di vendita di token di Coinbase. Il team ha adottato un modello di allocazione “fill from the bottom” pensato per impedire alle balene di catturare l’intera emissione. Il fondatore ha concluso offrendo di inviare a Hayes dei token MON per testare direttamente la rete.
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Perché è importante
Lo scambio tra Hayes e Hon cristallizza un dibattito più ampio sull’economia dei token che va oltre Monad e interessa l’intero settore delle blockchain layer-1. Hayes ha indicato solo Bitcoin, Ethereum, Solana e Zcash come probabili sopravvissuti al prossimo ciclo di mercato, suggerendo che la maggior parte delle nuove reti fallirà a prescindere dalle loro capacità tecniche.
La discussione mette in luce visioni contrastanti su ciò che determina il valore di una blockchain. Hayes ha sostenuto che la tecnologia è secondaria rispetto alla struttura del token e alle dinamiche di mercato, affermando esplicitamente di non essere interessato alle innovazioni tecniche illustrate da Hon. Il cofondatore di BitMEX ha invitato Monad a sbloccare immediatamente tutti i token per consentire una vera scoperta del prezzo in condizioni di mercato rialziste.
Hon ha ribattuto che l’attuale modello di vesting è necessario per costruire un’infrastruttura in grado di competere con la finanza tradizionale nel lungo periodo. Il fondatore ha respinto quella che ha definito una prospettiva di trading di breve termine che ignora le prestazioni tecniche required per un’adozione sostenibile delle blockchain.
Monad ha raccolto 225 milioni di dollari dal fondo di venture capital Paradigm lo scorso anno, prima del lancio del mainnet il 24 novembre. La vendita di token su Coinbase è stata sovrascritta di 1,43 volte, con il 99 per cento dei partecipanti che ha ricevuto la allocation richiesta per intero. Circa il 50,6 per cento dell’offerta totale rimane bloccato fino all’inizio del vesting nella seconda metà del 2026, che proseguirà fino al 2029.
La struttura del token criticata da Hayes riflette modelli più ampi nei recenti lanci di blockchain. Valutazioni completamente diluite elevate combinate con una bassa offerta circolante iniziale sono diventate pratica standard per le reti sostenute da venture capital, creating ciò che i critici descrivono come rischi strutturali per gli investitori retail.
Hayes ha mantenuto una visione rialzista sul mercato delle criptovalute nel suo complesso, nonostante lo scetticismo su specifici progetti. Ha previsto che una nuova espansione monetaria alimenterà il prossimo ciclo rialzista, con le tecnologie per la privacy e i sistemi a conoscenza zero destinati a emergere come themes dominanti. Il cofondatore di BitMEX ha recentemente rivelato che Zcash è diventata la seconda maggiore posizione nel family office Maelstrom, dietro solo a Bitcoin.
Per Monad, la sfida immediata consiste nel dimostrare che le prestazioni tecniche possono generare una domanda organica sufficiente a giustificare la valutazione man mano che si avvicinano gli sblocchi dei token. La capacità della rete di attrarre sviluppatori e utenti determinerà se la difesa tecnica di Hon si rivelerà lungimirante o se la previsione ribassista di Hayes si materializzerà. L’esito influenzerà il modo in cui gli investitori valuteranno i futuri lanci di layer-1 ad alta valutazione e potrebbe ridefinire le aspettative sui modelli di distribuzione dei token in tutto il settore blockchain.
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