Ripple ha annunciato lunedì che sta testando la sua stablecoin RLUSD sulle blockchain Layer 2 di Ethereum utilizzando la tecnologia cross-chain di Wormhole.
Il progetto pilota prende di mira Optimism, Base di Coinbase, Ink di Kraken e Unichain di Uniswap in vista di un lancio più ampio nel 2026.
RLUSD è cresciuta a oltre 1,3 miliardi di dollari di offerta totale dalla sua emissione a dicembre 2024 su Ethereum e XRP Ledger.
Cosa è successo
Ripple ha stretto una partnership con Wormhole per implementare lo standard Native Token Transfers per testare RLUSD su quattro reti Layer 2.
Lo standard NTT consente a RLUSD di spostarsi nativamente tra le chain senza wrapping o asset sintetici, mantenendo liquidità e controllo normativo.
La fase di test precede l’approvazione regolamentare del New York Department of Financial Services, necessaria prima del lancio pubblico previsto per il prossimo anno.
Jack McDonald, vicepresidente senior per le stablecoin di Ripple, ha dichiarato che l’espansione rende RLUSD «la prima stablecoin regolata da un U.S. trust su queste reti layer-2».
L’integrazione si estende anche a XRP wrappato (wXRP), permettendo agli utenti di effettuare swap tra wXRP e RLUSD nelle applicazioni DeFi sulle chain supportate.
RLUSD è stata emessa sotto la Trust Charter del NYDFS e opera su Ethereum e XRP Ledger.
Ripple ha ricevuto la scorsa settimana un’approvazione condizionata dall’Office of the Comptroller of the Currency per una charter nazionale di banca trust.
L’approvazione definitiva dell’OCC renderebbe RLUSD la prima stablecoin soggetta sia a supervisione regolamentare statale sia federale.
McDonald ha affermato che le stablecoin sono «la porta d’accesso alla DeFi e all’adozione istituzionale», mentre RLUSD punta a diventare «un on-ramp affidabile e liquido verso la più ampia economia degli asset digitali».
Questo segna la seconda grande integrazione di Ripple con Wormhole dopo l’espansione dell’interoperabilità multichain di XRP Ledger tramite il protocollo, avvenuta a giugno.
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Perché è importante
L’espansione su Layer 2 posiziona RLUSD per competere più direttamente con stablecoin affermate come USDC di Circle e USDT di Tether nel settore DeFi in rapida crescita.
Le reti Layer 2 offrono velocità di transazione più elevate e costi inferiori rispetto all’Ethereum mainnet, rendendole popolari per applicazioni DeFi, pagamenti transfrontalieri e transazioni business-to-business.
Ripple ha raccolto 500 milioni di dollari a una valutazione di 40 miliardi di dollari a novembre da Fortress Investment Group, Citadel Securities, Galaxy Digital, Pantera Capital, Brevan Howard e Marshall Wace.
Il mercato delle stablecoin ha superato i 300 miliardi di dollari di capitalizzazione totale in ottobre e continua a espandersi man mano che la finanza tradizionale abbraccia sempre più gli asset digitali.
La chiarezza normativa successiva all’approvazione del GENIUS Act a luglio ha accelerato l’adozione istituzionale delle stablecoin nei settori bancari e dei pagamenti.
La doppia struttura regolamentare di Ripple, che combina la supervisione del NYDFS con l’approvazione federale dell’OCC ancora in sospeso, differenzia RLUSD dai concorrenti che operano sotto quadri regolamentari singoli.
La strategia multichain mira a posizionare RLUSD ovunque esista domanda, tra finanza istituzionale e protocolli decentralizzati.
La banca centrale di Singapore ha recentemente ampliato la licenza di Ripple per utilizzare XRP e RLUSD nei servizi di pagamento, segnalando una crescente accettazione normativa internazionale.
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