Ripple Labs, sotto la guida del CEO Brad Garlinghouse, ha raggiunto un traguardo significativo poiché il Dipartimento dei Servizi Finanziari di New York (NYDFS) ha approvato la stablecoin RLUSD dell'azienda. Questa decisione segue diversi mesi di attenta considerazione da parte dell'ente regolatore. Ripple è ora pronta ad annunciare l'inserimento in borsa e la collaborazione con partner per RLUSD, potenzialmente ridefinendo il panorama del mercato delle stablecoin.
Il 10 dicembre, Garlinghouse ha comunicato tramite un post su X che l'approvazione della NYDFS apre la strada a RLUSD per competere contro le principali stablecoin come USDT di Tether e USD Coin (USDC) di Circle. L'azienda ha inizialmente lanciato i piani per la stablecoin in aprile, con l'obiettivo di stabilire una forte presenza nel mercato in crescita.
La gestione di Ripple ha previsto che RLUSD potrebbe raggiungere una capitalizzazione di mercato fino a 2 trilioni di dollari entro il 2028. I test per RLUSD sono iniziati ad agosto sui ledger XRP e sulle mainnet di Ethereum. Successivamente, sono state annunciate partnership in ottobre con borse notevoli tra cui Uphold, Bitstamp, Bitso, MoonPay, Independent Reserve, CoinMENA e Bullish.
A settembre, Garlinghouse ha osservato che la strategia di Ripple per RLUSD è rivolta principalmente agli investitori istituzionali. Secondo gli ultimi dati del 10 dicembre, la capitalizzazione di mercato combinata di USDT e USDC si attesta a circa 180 miliardi di dollari.
Come gestirà Ripple le dinamiche tra XRP e RLUSD?
Simile ad altre stablecoin in USD, RLUSD manterrà un peg 1:1 con il dollaro statunitense. Ripple ha dichiarato ad aprile la sua intenzione di garantire i token con depositi in USD, titoli del Tesoro USA a breve termine e vari equivalenti di cassa.
La presidente di Ripple, Monica Long, ha affermato a giugno che RLUSD completerà e migliorerà le offerte di XRP. Nonostante le domande, Cointelegraph non ha ricevuto la verifica dalla NYDFS al momento della pubblicazione.
Garlinghouse è apparso anche in un segmento su "60 Minutes" trasmesso l'8 dicembre, discutendo del potenziale impatto della criptovaluta nelle elezioni statunitensi del 2024. Inoltre, Ripple rimane coinvolta in una disputa legale in corso con la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti riguardo le offerte di token XRP.