La Commissione per i Titoli e gli Scambi degli Stati Uniti ha rimosso silenziosamente le criptovalute dalle sue priorità annuali di esame per la prima volta in anni, segnalando un drammatico cambiamento nell'approccio dell'agenzia alla supervisione degli asset digitali sotto l'amministrazione Trump.
La Divisione di Esami della SEC ha rilasciato lunedì le sue priorità di esame per il 2026, focalizzandosi su aree chiave come il dovere fiduciario, gli standard di condotta e la regola della custodia senza fare menzione specifica delle criptovalute o degli asset digitali. L'agenzia esaminerà invece la conformità con le nuove regolamentazioni, incluse le modifiche del 2024 alla Regolamentazione S-P, che governa la salvaguardia delle informazioni dei clienti.
L'omissione rappresenta una netta deviazione dagli anni precedenti. Sotto l'ex Presidente della SEC Gary Gensler, l'agenzia ha esplicitamente evidenziato l'offerta, la vendita, il trading e l'attività di consulenza intorno agli asset cripto nelle sue priorità per il 2025, con gli ETF su Bitcoin e Ether spot direttamente nominati come aree di focus. La Divisione di Esaminazioni aveva promesso un monitoraggio stretto delle imprese che offrivano servizi legati alle criptovalute, dichiarando che avrebbe continuato a esaminare i registranti data la volatilità nei mercati cripto.
Il Presidente della SEC Paul Atkins ha inquadrato le nuove priorità come parte di un approccio più collaborativo alla regolamentazione. "Gli esami sono una componente importante per raggiungere la missione dell'agenzia, ma non dovrebbero essere un esercizio di 'presa in castagna'", ha dichiarato Atkins in una dichiarazione. "Il rilascio odierno delle priorità di esame dovrebbe consentire alle aziende di prepararsi per avere un dialogo costruttivo con gli esaminatori della SEC e fornire trasparenza nelle priorità della divisione più pubblica dell'agenzia."
Il documento di 15 pagine sottolinea diverse aree chiave per l'anno fiscale 2026. La SEC darà priorità alla sicurezza delle informazioni, inclusa la preparazione ai ransomware, i rischi cibernetici legati all'intelligenza artificiale, la prevenzione del furto d'identità sotto la Regolamentazione S-ID, e la prontezza per i requisiti aggiornati della Regolamentazione S-P. L'agenzia ha anche evidenziato i rischi associati alle tecnologie emergenti, in particolare l'intelligenza artificiale e gli strumenti di investimento automatizzati, come aree in cui esaminerà se i controlli delle aziende corrispondono alle loro divulgazioni e offrono raccomandazioni adeguate.
La SEC ha chiarito che le sue priorità dichiarate non sono "esaustive", lasciando aperta la possibilità che le imprese di asset digitali possano ancora essere esaminate attraverso altri obiettivi di esaminazione. Tuttavia, la completa assenza di criptovalute dal documento rappresenta quello che gli osservatori del settore considerano un segnale significativo sulla direzione dell'agenzia.
Si Delinea un'Amministrazione Pro-Cripto
Il cambiamento è in linea con la direzione pro-cripto più ampia vista sotto il Presidente Donald Trump, la cui amministrazione è stata attiva nella deregolamentazione del settore mentre la sua famiglia ha espanso il loro imprinting nel cripto con una piattaforma di trading, attività di mining, stablecoin e token.
Atkins, che è entrato in carica ad aprile, ha dichiarato a un roundtable SEC iniziale che l'innovazione cripto "è stata soffocata negli ultimi anni" e che erano necessarie delle modifiche. Da allora, l'agenzia ha revocato il Bollettino Contabile dello Staff 121, una regola stabilita sotto Gensler che trattava le criptovalute come passività del bilancio per le banche e bloccava effettivamente l'adozione istituzionale. La SEC ha anche emesso linee guida indicando che non considera la maggior parte delle meme coin come titoli secondo la legge federale.
A novembre, Atkins ha delineato l'iniziativa della SEC "Project Crypto" alla Federal Reserve Bank di Philadelphia, annunciando piani per stabilire una "tassonomia token" che fornirebbe una classificazione più chiara per gli asset digitali. Il quadro distinguerebbe tra token che qualificano come titoli e quelli che non lo fanno, potenzialmente risolvendo anni di incertezza regolatoria che ha costretto molte compagnie cripto a operare offshore.
Atkins ha sottolineato che le criptovalute possono far parte di un contratto di investimento ma non necessariamente rimanere tali permanentemente, riconoscendo che le reti maturano, il codice viene distribuito, il controllo si disperde, e i ruoli degli emettitori diminuiscono col tempo.
Persistente Incertezza Regolatoria Malgrado l'Approccio Meno Rigoroso
Mentre le priorità di esaminazione suggeriscono una supervisione più leggera, gli esperti avvertono che l'incertezza regolatoria è ancora lontana dall'essere risolta. L'industria cripto affronta ancora giurisdizioni sovrapposte tra la SEC e la Commodity Futures Trading Commission, creando sfide di conformità per le aziende che non sono sicure quale agenzia governi le loro attività.
Il Congresso sta lavorando per affrontare questo attraverso la legislazione. Il Digital Asset Market Clarity Act del 2025 è stato approvato dalla Camera a luglio con supporto bipartisan, stabilendo chiari confini giurisdizionali tra la SEC e il CFTC mentre crea regimi di registrazione e conformità su misura per gli intermediari di asset digitali. La legge definisce "materie prime digitali" come asset intrinsecamente collegati a sistemi blockchain, concedendo al CFTC giurisdizione regolatoria esclusiva su questi prodotti, mantenendo al contempo l'autorità della SEC sui contratti di investimento.
Il CLARITY Act stabilirebbe tre nuove categorie di registrazione sotto la giurisdizione del CFTC: Digital Commodity Exchanges, Digital Commodity Brokers e Digital Commodity Dealers, in modo approssimativamente analogo ai quadri esistenti per i mercati dei futures. La legislazione attende ora la considerazione del Senato.
Inoltre, ci sono obblighi di conformità internazionale in vista. Il Crypto-Asset Reporting Framework dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico richiede ai fornitori di servizi cripto in 69 giurisdizioni partecipanti di raccogliere informazioni dettagliate sui clienti e di riferire annualmente alle autorità fiscali, con i primi scambi attesi per iniziare nel 2027.
La SEC Riduce le Revisioni delle Proposte degli Azionisti
In uno sviluppo separato che interessa la governance aziendale, la Divisione di Finanza Aziendale della SEC ha annunciato cambiamenti significativi nel modo in cui gestisce le proposte degli azionisti sotto la Regola 14a-8.
A causa di vincoli di risorse in seguito al blocco federale di 43 giorni e un grande arretrato di pratiche, la Divisione non risponderà alla maggior parte delle richieste di no-action per la stagione delle deleghe 2025-2026. Esaminerà solo le richieste sotto la Regola 14a-8(i)(1), che copre le proposte che non sono soggetti appropriati per azioni degli azionisti ai sensi della legge statale.
Per altre basi di esclusione, le aziende possono inviare notifiche con una rappresentanza che hanno ragionevoli motivi per escludere proposte, ma la SEC non valuterà il ragionamento o esprimerà opinioni sui meriti. Questo sposta effettivamente la responsabilità sugli emittenti di valutare e documentare le proprie decisioni di esclusione.
Il blocco governativo, terminato il 12 novembre quando il Presidente Trump ha firmato un disegno di legge di finanziamento, è stato il più lungo nella storia degli Stati Uniti con 43 giorni, causando diffusi disagi inclusi cancellazioni di voli e assistenza alimentare ritardata per più di 42 milioni di americani.
Considerazioni Finali
La rimozione di una sezione dedicata alle criptovalute dalle priorità di esaminazione mostra che le criptovalute si stanno muovendo verso la normalità regolatoria, dove gli asset digitali vengono trattati come i tradizionali prodotti finanziari piuttosto che come le eccezioni ad alto rischio che richiedono un controllo speciale.
Tuttavia, gli analisti avvertono che l'assenza delle cripto nella lista di priorità non significa che l'industria sia priva di rischi o fuori dalla portata regolatoria. La SEC può continuare a esaminare le aziende basate sui loro particolari profili di rischio, il che significa che le aziende di asset digitali rimangono all'interno del perimetro di supervisione dell'agenzia anche se non sono più in cima alla sua agenda dichiarata.
Per ora, l'industria cripto sembra aver guadagnato respiro sotto un'amministrazione desiderosa di posizionare gli Stati Uniti come leader globale nell'innovazione degli asset digitali. Se ciò si tradurrà in una crescita sostenibile o semplicemente in una resa dei conti normativa differita dipenderà da come il Congresso, le corti, e le future amministrazioni plasmeranno le regole ancora in corso di definizione.

