Visa ha annunciato mercoledì di aver avviato una collaborazione con sviluppatori leader di IA per integrare i loro sistemi con la rete di pagamento di Visa, trasformando potenzialmente il modo in cui i consumatori fanno acquisti consentendo agli agenti IA di effettuare acquisti per loro conto. L'iniziativa include collaborazioni con Anthropic, Microsoft, OpenAI, Perplexity, Mistral, IBM, Stripe e Samsung.
Cosa sapere:
- Progetti pilota avviati mercoledì con attuazione diffusa prevista nel 2025
- Visa immagina agenti AI che gestiscono acquisti di routine mentre i consumatori impostano limiti di spesa
- I saldi delle carte di credito dei consumatori americani hanno raggiunto $1,21 trilioni (€1,1tn) alla fine dello scorso anno
Il gigante del pagamento con sede a San Francisco ha lavorato sei mesi con sviluppatori IA per superare ostacoli tecnici prima di offrire il servizio ai consumatori. Per le nascenti aziende IA, il supporto di Visa potrebbe rafforzare la loro posizione contro i leader del commercio Amazon e Google, che stanno sviluppando i propri agenti IA.
"Pensiamo che questo potrebbe essere davvero importante", ha detto Jack Forestell, Chief Product and Strategy Officer di Visa, in un'intervista. "Trasformazionale, dell'ordine di grandezza dell'avvento dell'e-commerce stesso."
L'iniziativa di Visa arriva mentre l'industria tecnologica esplora applicazioni per l'IA "agente", sebbene molte implementazioni rimangano sperimentali e non disponibili al pubblico generale.
I sistemi attuali, costruiti su grandi modelli linguistici che alimentano chatbot di generazione testuale, possono cercare prodotti ma faticano a completare le transazioni.
"Le prime incarnazioni del commercio basato su agenti stanno iniziando a fare un ottimo lavoro nella dimensione dello shopping e della scoperta del problema, ma stanno avendo notevoli difficoltà nei pagamenti", ha spiegato Forestell. "Si arriva a questo punto in cui gli agenti letteralmente girano intorno e dicono, 'OK, vai a comprarlo tu.'"
La compagnia di pagamento si posiziona come cruciale nel fornire agli agenti IA un accesso sicuro alle risorse finanziarie necessarie per completare gli acquisti. "Il problema dei pagamenti non è qualcosa che le piattaforme IA possono risolvere da sole", ha detto Forestell. "Ecco perché abbiamo iniziato a lavorare con loro."
Evoluzione digitale e controllo del consumatore
L'iniziativa di pagamento IA segue l'annuncio di Visa dello scorso anno di cambiamenti importanti alle operazioni delle carte di credito e debito negli Stati Uniti, rendendo le carte fisiche sempre più obsolete. Molti consumatori utilizzano già sistemi di pagamento digitale come Apple Pay che trasformano i telefoni in dispositivi di pagamento.
Un processo di verifica delle credenziali digitali simile autorizzerebbe agenti IA ad agire per conto dei clienti. Forestell ha sottolineato che il sistema deve garantire a compratori, banche e commercianti che le transazioni siano legittime e che Visa gestirà le controversie.
L'azienda immagina agenti IA che gestiscono compiti di shopping di routine che i consumatori trovano noiosi, come la spesa alimentare o le prenotazioni di viaggi complicati. "In quelle situazioni, alcune persone potrebbero desiderare un agente che vada avanti e faccia automaticamente cose per noi", ha detto Forestell.
Per beni di lusso e shopping esperienziale, Forestell vede gli agenti IA che forniscono assistenza di background piuttosto che sostituire completamente l'esperienza del consumatore.
Affrontando le potenziali preoccupazioni relative al debito delle carte di credito, Forestell ha sottolineato che i consumatori controlleranno i loro agenti IA attraverso chiari limiti e condizioni di spesa.
Inizialmente, gli agenti IA probabilmente cercheranno l'approvazione per acquisti specifici, come i biglietti aerei, prima di acquisire più autonomia entro limiti preimpostati.
La partnership di Visa offre agli sviluppatori IA l'accesso a dati preziosi sugli acquisti con carta di credito passati, con il consenso del cliente. "Visa ha la possibilità per un utente di consentire di condividere flussi della loro storia delle transazioni con noi", ha detto Dmitry Shevelenko, Chief Business Officer di Perplexity. "Quando generiamo una raccomandazione, come 'Quali sono i migliori laptop?', sapremmo quali altre transazioni hai effettuato e le preferenze rivelate da questi."
Il chatbot di Perplexity offre già capacità di prenotazione alberghiera e altri acquisti, sebbene Shevelenko abbia riconosciuto che queste funzionalità siano ancora nelle prime fasi. La startup di San Francisco, insieme a OpenAI, ha indicato un potenziale interesse per l'acquisizione del browser Chrome di Google se l'azione antitrust costringe il colosso tecnologico a dismettere asset.
Il futuro del commercio assistito da IA
Mentre i sistemi di pagamento IA si evolvono, rappresentano la nuova frontiera nell'evoluzione del commercio digitale. Affrontando il cruciale divario dell'infrastruttura dei pagamenti, Visa si posiziona all'intersezione tra intelligenza artificiale e tecnologia finanziaria, ridefinendo potenzialmente il modo in cui milioni di consumatori interagiscono con i rivenditori negli anni a venire.
I consumatori americani, che già portano un notevole debito con le carte di credito, dovranno navigare con attenzione in questo nuovo panorama tecnologico, bilanciando comodità con una spesa responsabile mentre gli agenti IA guadagnano più autonomia nelle decisioni di acquisto.