JPYC Inc. ha lanciato la prima stablecoin regolamentata del Giappone, ancorata allo yen, il 27 ottobre, introducendo un'infrastruttura di valuta digitale focalizzata sulla conformità nel terzo mercato di cambio estero più grande del mondo. L'azienda mira a sfidare la quasi totale dominanza del dollaro nel settore delle stablecoin da 297 miliardi di dollari, dove il 99% di tutti i token è denominato in valuta statunitense.
Cosa Sapere:
- JPYC punta a 67 miliardi di dollari in emissioni entro tre anni sotto il rigoroso quadro normativo giapponese che richiede una copertura di riserva del 100% in depositi in yen e obbligazioni governative
- L'azienda genera entrate dagli interessi sulle riserve piuttosto che dalle commissioni di transazione, ma affronta l'esposizione ai crescenti rendimenti delle obbligazioni governative giapponesi che sono aumentati di 1,4 punti percentuali al 1,6% in due anni
- Il rapporto debito/PIL del Giappone supera il 250%, creando pressioni fiscali che potrebbero influenzare gli emittenti di stablecoin che si affidano ai rendimenti delle obbligazioni sovrane come principale fonte di entrate
Il Quadro Normativo Plasma l'Ingresso nel Mercato
Il Giappone ha stabilito la sua struttura regolativa per le stablecoin a giugno 2023, mesi dopo il crollo di TerraUSD che ha spazzato via miliardi di valore. Il Payment Services Act limita l'emissione a banche, operatori di trasferimento fondi e società fiduciarie. Tutti devono mantenere riserve uguali o superiori alle stablecoin emesse, detenute in depositi in yen e obbligazioni governative giapponesi.
JPYC opera come operatore di trasferimento fondi di Tipo II, la prima azienda ad ottenere la licenza sotto il nuovo regime.
La designazione comporta restrizioni, compreso un limite di 1 milione di yen per transazione per gli scambi su piattaforme regolamentate. Il mercato forex del Giappone rappresenta circa il 17% del volume globale di scambi, anche se lo yen rappresenta una quota minore delle transazioni di regolamento internazionale.
L'azienda ha fissato l'obiettivo triennale di 10 trilioni di yen in circolazione, corrispondente approssimativamente a 67 miliardi di dollari ai tassi di cambio attuali. Quell'obiettivo si avvicina alla capitalizzazione di mercato di 40 miliardi di dollari di USDC. Resta una domanda aperta se un token regolamentato e supportato da yen possa attrarre utenti abituati a alternative denominate in dollari.
Il Modello di Business Affronta Pressioni sui Tassi di Interesse
JPYC elimina le commissioni per l'emissione, il riscatto e i trasferimenti. L'azienda raccoglie invece interessi dalle riserve detenute in depositi e obbligazioni governative. Con le obbligazioni governative giapponesi che offrono un rendimento approssimativo dell'1%, ogni trilione di yen in circolazione produrrebbe circa 10 miliardi di yen di profitto lordo.
Gli analisti hanno identificato alcune vulnerabilità in questo approccio.
Il commentatore di mercato @ghoulpresident ha osservato su X che i rendimenti delle obbligazioni governative giapponesi decennali hanno raggiunto l'1,6%, salendo di 1,4 punti percentuali negli ultimi due anni. "Anche un aumento dell'1% nei rendimenti aggiunge più di 100 miliardi di yen di costi annui di interessi per ogni trilione di yen di nuovo debito emesso", ha scritto, sottolineando la pressione fiscale derivante da un rapporto debito/PIL superiore al 250%.
L'aumento dei rendimenti aumenta i costi di indebitamento governativo ma anche i rendimenti per i detentori di obbligazioni come JPYC.
L'equilibrio è importante. Rendimenti più alti migliorano le entrate dell'azienda dalle riserve esistenti ma segnalano pressioni economiche più ampie che potrebbero influenzare la stabilità fiscale del Giappone e, per estensione, la fiducia negli strumenti supportati da yen.
JPYC ha ottenuto partnership con processori di pagamento e fornitori di software aziendali per costruire l'accettazione da parte dei commercianti. L'infrastruttura tecnica supporta sia le transazioni al consumo che le applicazioni business-to-business.
La Competizione di Valuta Digitale in Asia si Intensifica
Il mercato domestico del Giappone serve come terreno di prova, ma le implicazioni si estendono su tutta l'Asia e le reti di pagamento globali. Le stablecoin hanno acquistato circa 40 miliardi di dollari in titoli del Tesoro statunitensi a breve termine nel 2024, classificandosi come il terzo acquirente più grande dopo i fondi del mercato monetario governativo di JPMorgan e la Cina. Un equivalente giapponese potrebbe generare una domanda parallela per obbligazioni governative, offrendo benefici fiscali oltre al settore delle valute digitali.
Progmat, supportato da Mitsubishi UFJ Trust e Banking Corporation, sta preparando la propria stablecoin basata su fiducia.
SBI VC Trade ha iniziato a facilitare la circolazione degli USDC in Giappone a marzo 2025. Queste mosse stabiliscono modelli concorrenti—alcuni enfatizzando la conformità normativa domestica, altri privilegiando l'integrazione con token denominati in dollari stabiliti.
Le stablecoin hanno regolato oltre 6 trilioni di dollari in transazioni l'anno scorso, rappresentando il 3% dei pagamenti transfrontalieri globali. I servizi di rimessa tradizionali addebitano dal 6% al 9% in commissioni e richiedono giorni per regolarsi. L'imprenditore Ivan Soto-Wright ha osservato su X a maggio 2025 che "le stablecoin si muovono istantaneamente, con commissioni minime."
I volumi di transazione per il mercato globale delle stablecoin hanno superato i volumi di pagamento di Visa nel primo trimestre del 2025. Il passaggio dal trading speculativo a un'infrastruttura di pagamento funzionale è misurabile.
Se i quadri regolamentati possono competere con alternative meno restrittive per utenti e capitale determinerà l'evoluzione del settore.
Considerazioni Finali
Il lancio di JPYC mette alla prova se i requisiti di protezione dei consumatori e i mandati di riserva possono produrre prodotti di valuta digitale competitivi. Il Giappone ha costruito il suo quadro prima dell'espansione del mercato, a differenza delle giurisdizioni che hanno imposto regole dopo l'emergere dei problemi. Il successo o l'insuccesso dell'azienda influenzerà gli approcci normativi in tutta l'Asia e potenzialmente oltre mentre i governi ponderano l'equilibrio tra innovazione e stabilità.

