App Store
Portafoglio

Le società cripto sfidano il settore bancario sui limiti alle ricompense per le stablecoin

Le società cripto sfidano il settore bancario sui limiti alle ricompense per le stablecoin

Più di 125 operatori del settore delle criptovalute si stanno opponendo ai tentativi di ampliare le restrizioni sulle ricompense per le stablecoin attraverso una nuova legislazione. La Blockchain Association ha coordinato la lettera di opposizione inviata giovedì alla Senate Banking Committee.

Tra i firmatari figurano il Bitcoin Policy Institute, il Crypto Council for Innovation, il DeFi Education Fund, il Solana Policy Institute, la Digital Chamber, insieme a importanti società come a16z Crypto, Coinbase, Gemini, Kraken e Ripple.

Cosa è successo: disputa legislativa

Il GENIUS Act, firmato in legge dal presidente Trump il 18 luglio, ha istituito un quadro normativo federale per i token digitali ancorati al dollaro noti come stablecoin. La legislazione vieta agli emittenti di stablecoin di offrire «qualsiasi forma di interesse o rendimento».

I gruppi del settore bancario ora argue che tale divieto dovrebbe essere esteso anche ad altre entità che forniscono ricompense ai detentori di stablecoin. Descrivono le ricompense offerte dalle piattaforme come una «scappatoia» in conflitto con l'intento del Congresso.

Summer Mersinger, CEO della Blockchain Association, afferma che riaprire la questione prima dell'avvio della fase regolamentare «semplicemente non ha senso». Ha messo in dubbio il grado di certezza fornito dalla legislazione se il Congresso può rivedere immediatamente le leggi appena approvate.

La lettera dell'industria sostiene che il Congresso ha deliberatamente preservato la possibilità per piattaforme e intermediari di offrire ricompense lecite, pur vietando agli emittenti di pagare interessi.

«Il Congresso ha vietato agli emittenti di stablecoin di pagare interessi o rendimenti a coloro che detengono stablecoin, preservando intenzionalmente la possibilità per piattaforme, intermediari e altre terze parti di offrire ricompense o incentivi leciti ai consumatori», si legge nella lettera.

Also Read: Terraform Administrator Accuses Jump Trading Of Profiting $1 Billion From Terra Collapse

Perché è importante: timori di concorrenza

Le banche temono che i programmi di ricompensa possano innescare deflussi di depositi, riducendo potenzialmente il capitale disponibile per i prestiti. Alcune stime indicano possibili deflussi fino a 6,6 trilioni di dollari dal sistema bancario tradizionale.

Il settore delle criptovalute contesta queste previsioni. Un'analisi del luglio 2025 di Charles River Associates non ha riscontrato alcuna relazione statisticamente significativa tra l'adozione delle stablecoin e i livelli di deposito delle banche di comunità.

I rappresentanti del settore sostengono che circa 2,9 trilioni di dollari di riserve bancarie attualmente maturano interessi presso la Federal Reserve invece di finanziare prestiti.

«L'opposizione alle ricompense sulle stablecoin riflette la protezione dei modelli di ricavo degli operatori incumbents, non preoccupazioni di solidità e sicurezza», si legge nella lettera.

I democratici hanno riconosciuto le preoccupazioni riguardo ai pagamenti di interessi che potrebbero sottrarre depositi al sistema bancario. Hanno indicato che il Congresso potrebbe sviluppare soluzioni che proteggano le banche consentendo al contempo ricompense e incentivi.

Read Next: Analysts Cite Rate Cuts, Government Reserves As Potential Bitcoin Recovery Factors In 2026

Disclaimer e avvertenza sui rischi: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo per scopi educativi e informativi e sono basate sull'opinione dell'autore. Non costituiscono consulenza finanziaria, di investimento, legale o fiscale. Gli asset di criptovaluta sono altamente volatili e soggetti ad alto rischio, incluso il rischio di perdere tutto o una parte sostanziale del tuo investimento. Il trading o il possesso di asset crypto potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente quelle dell'autore/autori e non rappresentano la politica ufficiale o la posizione di Yellow, dei suoi fondatori o dei suoi dirigenti. Conduci sempre la tua ricerca approfondita (D.Y.O.R.) e consulta un professionista finanziario autorizzato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.