La comunità crypto è in fermento dopo che due antichi portafogli di balene Bitcoin, dormienti sin dai primi giorni della rete, sono improvvisamente tornati in vita il 4 luglio 2025 - trasferendo un totale combinato di 20.000 BTC, attualmente del valore di oltre 2 miliardi di dollari. Questi movimenti segnano una delle attivazioni di portafogli dell'era Satoshi più significative degli ultimi anni, accendendo un mix di speculazioni, ansia di mercato e interrogativi sul comportamento più ampio delle balene in un mercato che si muove vicino ai massimi storici.
I trasferimenti, confermati dalla società di analisi on-chain Lookonchain, provengono da portafogli creati nel 2011 - appena due anni dopo il blocco di origine di Bitcoin e durante l'era in cui il fondatore pseudonimo, Satoshi Nakamoto, era ancora attivo nella comunità. Con Bitcoin scambiato intorno ai 110.000 dollari al momento delle transazioni, l'improvviso risveglio di questi indirizzi dormienti alimenta il dibattito: i detentori iniziali stanno incassando al massimo, o stanno semplicemente spostando asset per una maggiore sicurezza?
Secondo i dati blockchain, uno dei portafogli è stato creato il 3 aprile 2011, quando il prezzo di Bitcoin era appena 0,78 dollari. Il proprietario del portafoglio ha acquistato 10.000 BTC per meno di 8.000 dollari - un valore che poi è esploso a oltre 1 miliardo di dollari. Il portafoglio è rimasto completamente inattivo fino al 4 luglio 2025, quando l'intero saldo è stato trasferito in un'unica mossa.
Lookonchain ha anche identificato un secondo portafoglio della stessa era che ha seguito l'esempio lo stesso giorno, spostando altri 10.000 BTC. Entrambi i portafogli utilizzavano il formato di indirizzo legacy di Bitcoin, che era lo standard negli anni iniziali del protocollo ma è raramente usato oggi.
Il movimento totale di 20.000 BTC - per un valore di poco più di 2 miliardi di dollari ai prezzi attuali - è diventato un importante punto di discussione tra analisti e trader, soprattutto data la tempistica strategica. Il prezzo di Bitcoin si stava consolidando vicino ai massimi storici, oscillando tra 109.000 e 110.000 dollari per moneta nel giorno dei trasferimenti.
Vendita per profitto o aggiornamento di sicurezza?
Gli osservatori crypto hanno proposto diverse teorie per spiegare i trasferimenti. La visione più accettata è che i proprietari originali - comunemente chiamati "OG hodlers" - stiano finalmente incassando dopo oltre un decennio di holding. Il ritorno sull'investimento in questo caso sarebbe astronomico. Come ha affermato un utente, “da 7.805 dollari a 1,09 miliardi… questa è la migliore decisione d'investimento del secolo.”
Altri, tuttavia, sostengono che i trasferimenti potrebbero non segnalare una vendita imminente. In assenza di movimenti immediati verso exchange o uscite, è possibile che le monete stiano venendo trasferite a portafogli moderni abilitati per SegWit o Taproot per una maggiore sicurezza o pianificazione patrimoniale. I portafogli legacy sono considerati meno sicuri a causa di standard crittografici più vecchi e sono più vulnerabili a esposizione o perdita della chiave.
C'è anche una teoria meno ottimistica circolante: che i portafogli possano essere stati compromessi. Tuttavia, gli analisti del blockchain non hanno ancora identificato alcun indicatore che suggerisca che i trasferimenti siano stati non autorizzati o collegati a attori malevoli noti.
Nonostante la dimensione del movimento, il prezzo di Bitcoin è rimasto stabile in seguito all'evento, suggerendo che i mercati non abbiano interpretato l'azione come un rischio di liquidazione immediata.
Coin Days Destroyed Metric in aumento nel Q2
I dati on-chain aggiungono ulteriore contesto all'evento. Uno dei metrici più rilevanti per valutare l'attività del detentore a lungo termine è Coin Days Destroyed (CDD), che misura il numero di giorni di monete dormienti "distrutti" quando le monete vengono finalmente spostate.
Secondo CryptoQuant, il CDD è aumentato bruscamente nel Q2 2025 - da circa 10 milioni a 17,5 milioni - prima di tornare a 11 milioni all'inizio di luglio. Questo schema suggerisce che, mentre le monete dormienti da lungo tempo si stanno muovendo più frequentemente, il fenomeno rimane episodico piuttosto che sistemico.
Storicamente, grandi picchi nel CDD sono coincisi con volatilità del prezzo e periodi di distribuzione da parte dei detentori a lungo termine. Un aumento del CDD è spesso visto come un segnale ribassista, particolarmente quando riflette che le balene stanno incassando vicino ai picchi di prezzo.
"Mentre l'attività delle balene di questa settimana non ha ancora interrotto lo slancio del mercato, la tendenza in Coin Days Destroyed merita attenzione", ha detto Julio Montero, un analista di Glassnode. "Mostra che i detentori a lungo termine sono sempre più attivi, e a seconda di dove fluiranno le monete - exchange o cold storage - potrebbe rapidamente influenzare il sentiment di mercato."
Portafogli dell'era Satoshi: una rarità con peso
I movimenti dai portafogli dell'era Satoshi sono rari ma altamente scrutati a causa del loro impatto psicologico e storico sproporzionato sul mercato. Questi portafogli risalgono al 2009-2012 e sono generalmente considerati di proprietà di primi miner, sviluppatori, o forse Satoshi Nakamoto stesso.
Sebbene non ci siano prove che leghino questi portafogli a Satoshi, qualsiasi attività da portafogli pre-2013 in genere accende interesse intenso e speculazioni sui prezzi. In passato, attivazioni simili hanno portato a correzioni di prezzo significative a causa dei timori di vendite massicce.
Tuttavia, c'è un consenso crescente che molti detentori iniziali rimangano ideologicamente impegnati nella missione di Bitcoin o siano entità affiliate a istituzioni, rendendo meno probabile una liquidazione improvvisa. Altri credono che i detentori iniziali stiano semplicemente aggiornando le loro strategie di custodia in mezzo alla crescente partecipazione istituzionale e ai cambiamenti nei quadri regolamentari di Bitcoin.
Nonostante il trasferimento di 2 miliardi di dollari, la resilienza di Bitcoin questa settimana è stata notevole. Solo pochi anni fa, un tale movimento avrebbe scatenato vendite di panico nei mercati delle criptovalute. Invece, i prezzi di BTC sono rimasti stabili, suggerendo che il mercato è ora più maturo e meno reattivo all'attività isolata delle balene.
Questa stabilità può riflettere l'influenza degli ETF Bitcoin spot, che hanno portato oltre 9,9 miliardi di dollari di flussi in entrata dal 1° maggio 2025, e hanno stabilito pool di liquidità più profondi. Inoltre, poiché più Bitcoin sono detenuti da istituzioni, uffici familiari e custodi regolamentati, la pressione di vendita viene spesso assorbita più gradualmente.
Tuttavia, gli analisti avvertono che il risveglio continuato di portafogli di balene dormienti potrebbe sfidare le narrazioni rialziste se accompagnato da flussi verso exchange centralizzati o segni on-chain di distribuzione.
"Se iniziamo a vedere movimenti costanti di monete da detentori a lungo termine verso portafogli di exchange, potremmo dover rivedere l'impostazione rialzista," ha detto Montero di CryptoQuant. "Ma per ora, questo sembra essere isolato e attentamente tempistico."
Pensieri finali
Il movimento di 20.000 BTC non è solo un traguardo - è un promemoria del peso silenzioso che i primi detentori di Bitcoin portano ancora nei mercati odierni. Anche se la tecnologia blockchain offre trasparenza, non può rivelare motivazioni, identità o intenzioni - lasciando la comunità a interpretare ogni movimento delle balene attraverso un mix di dati e speculazioni.
Mentre Bitcoin si avvicina ai massimi storici e l'interesse istituzionale rimane forte, la domanda è se altri detentori dell'era Satoshi seguiranno l'esempio. L'aumento dei Coin Days Destroyed suggerisce che la risposta potrebbe essere sì, anche se le implicazioni complete non hanno ancora avuto ripercussioni sul mercato.
Per ora, Bitcoin continua a scambiare in un intervallo ristretto appena sotto il suo massimo storico, con il supporto che rimane forte. Ma con monete da lungo tempo dormienti che si risvegliano e un'attività on-chain più ampia in aumento, il prossimo capitolo del mercato rialzista potrebbe dipendere non dai nuovi soldi che entrano - ma dai vecchi soldi che si risvegliano.