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Gli investimenti in crypto raggiungono $10,8B YTD mentre l'avvertimento di Moody's sui titoli USA provoca la fuga istituzionale verso gli asset digitali

Gli investimenti in crypto raggiungono $10,8B YTD mentre l'avvertimento di Moody's sui titoli USA provoca la fuga istituzionale verso gli asset digitali

May, 26 2025 15:50
Gli investimenti in crypto raggiungono $10,8B YTD mentre l'avvertimento di Moody's sui titoli USA provoca la fuga istituzionale verso gli asset digitali

Un aumento netto negli afflussi di asset digitali della scorsa settimana sottolinea uno spostamento crescente tra gli investitori verso le crypto nel mezzo delle crescenti preoccupazioni sulla stabilità fiscale degli Stati Uniti e i rendimenti obbligazionari in aumento.

Secondo i dati di CoinShares, i prodotti di investimento in asset digitali hanno attratto $3,3 miliardi di afflussi nella settimana terminante il 24 maggio, portando il totale dall'inizio dell'anno (YTD) a $10,8 miliardi - superando tutte le precedenti cifre annuali in questo punto del calendario.

La maggior parte degli afflussi erano concentrati negli Stati Uniti, dove l'ansia macroeconomica continua a crescere. La recente reiterazione di Moody's della sua prospettiva "negativa" sul credito sovrano degli Stati Uniti, combinata con rendimenti di titoli persistentemente elevati, sembra aver accelerato l'interesse istituzionale per le crypto come copertura contro la fragilità fiscale e la politica monetaria restrittiva.

Gli afflussi della scorsa settimana segnano la cifra settimanale più alta di sempre per i prodotti di investimento in crypto, superando il totale combinato delle due settimane precedenti di $1,67 miliardi. Gli investitori appaiono sempre più trattare le crypto, in particolare Bitcoin, come un rifugio finanziario sicuro nel mezzo di dubbi crescenti sul percorso del debito del governo degli Stati Uniti e sulla politica economica.

L'avvertimento rinnovato di Moody's sulle prospettive fiscali statunitensi è stato un catalizzatore chiave. Sebbene l'agenzia di rating mantenga un outlook negativo dalla fine del 2023, le sue ultime osservazioni hanno riacceso i timori che gli Stati Uniti possano affrontare ulteriori declassamenti del credito se non vengono affrontati squilibri strutturali. Gli analisti sostengono che il carico del debito degli Stati Uniti ora richiede livelli insostenibili di crescita del PIL semplicemente per garantire i pagamenti degli interessi.

“L’assessment di Moody’s è corretto. Nessuna altra importante economia sviluppata è sotto pressione per far crescere il suo PIL di quasi il 5% solo per rimborsare il suo debito”, ha detto l'analista macro Otavio Costa, notando che questa dinamica sta iniziando a erodere la fiducia nel dollaro statunitense.

Il crescente costo del debito ha solo amplificato queste preoccupazioni. I rendimenti dei titoli rimangono a livelli multi-decade, rafforzando la percezione che le condizioni monetarie statunitensi potrebbero rimanere restrittive ben nella seconda metà del 2025.

Bitcoin Domina gli Afflussi, mentre Ethereum Vede Slancio

all’Imminente Upgrade di Pectra

Bitcoin ha rappresentato la parte del leone degli afflussi della scorsa settimana, attirando $2,9 miliardi. Questa cifra rappresenta più del 25% di tutti gli afflussi correlati a Bitcoin fino ad ora nel 2024 e riflette il suo status di dominio tra le asset crypto nei portafogli istituzionali.

Nonostante ciò, ci sono segni di posizionamento per una potenziale volatilità. I prodotti Short-Bitcoin hanno registrato $12,7 milioni di afflussi - il più alto dal dicembre 2024 - suggerendo che alcuni investitori si stanno coprendo contro una possibile correzione a breve termine anche mentre aumentano l'esposizione lunga in generale.

Anche Ethereum ha registrato una notevole ripresa, attirando $326 milioni di afflussi, la sua performance più forte in 15 settimane. L'interesse rinnovato sembra essere legato a un miglioramento del sentimento riguardo al prossimo upgrade di Pectra, che ci si aspetta porterà miglioramenti delle prestazioni e incrementata utilità alla rete Ethereum. Segna anche la quinta settimana consecutiva di afflussi positivi per Ethereum, indicando una tendenza più ampia di ritorno della fiducia nei suoi fondamentali.

Analisi Regionale Evidenzia La Leadership Statunitense,

Divergenza Globale

Geograficamente, gli Stati Uniti hanno dominato i flussi della scorsa settimana, rappresentando circa $3,2 miliardi del totale di $3,3 miliardi. Questo è allineato con la narrativa più ampia degli investitori americani che riallocano capitale in risposta ai segnali macroeconomici domestici.

Germania, Hong Kong e Australia hanno contribuito con afflussi più piccoli ma ancora significativi - $41,5 milioni, $33,3 milioni e $10,9 milioni rispettivamente - mentre la Svizzera si è distinta come unico grande mercato a registrare deflussi, con $16,6 milioni che hanno lasciato i prodotti di asset digitali. Gli analisti attribuiscono ciò al conseguimento di profitti dopo il recente massimo di tutti i tempi di Bitcoin, in particolare tra gli investitori conservatori europei.

Adozione Istituzionale e Dinamiche di Diversificazione del Portafoglio

Questa recente ondata di afflussi fa parte di una tendenza più ampia di sei settimane, durante la quale i prodotti di investimento in crypto hanno attirato oltre $10,5 miliardi. La striscia sostenuta è interpretata dagli analisti come un'indicazione di crescente adozione istituzionale e di un cambiamento nelle strategie di costruzione del portafoglio tra i gestori patrimoniali e i fondi hedge.

Mentre Bitcoin continua ad essere visto come un analogo digitale dell'oro - una riserva di valore non correlata ai sistemi finanziari tradizionali - Ethereum è sempre più considerato come un gioco di piattaforma, in particolare mentre i suoi imminenti upgrade di rete promettono maggiore efficienza e scalabilità.

L'attuale contesto macroeconomico, caratterizzato da alta inflazione, incertezza politica e frammentazione geopolitica, sta rivivendo narrazioni di lunga data riguardo ai crypto come classe di asset alternativa. Con l'attesa che la Federal Reserve mantenga i tassi elevati, e la politica fiscale poco probabilmente materiale a breve termine, l'attrattiva dei crypto come copertura e diversificatore di portafoglio rimane intatta.

Fattori Strutturali Dietro lo Spostamento Verso i Crypto

Alla base di questo giro verso i crypto vi sono preoccupazioni strutturali più profonde sulla politica economica statunitense. Nonostante un mercato del lavoro forte e la continua spesa dei consumatori, il rapporto debito/PIL del governo degli Stati Uniti rimane a livelli storicamente elevati. Unito a costi di interesse elevati, ciò ha sollevato domande sulla sostenibilità a lungo termine delle finanze pubbliche statunitensi.

In un sistema finanziario in cui il debito sovrano è tradizionalmente servito da asset più basso rischio, qualsiasi erosione di quel fondamento ha implicazioni di vasta portata per l'allocazione degli asset. Per gli investitori istituzionali, i crypto offrono un'alternativa non sovrana con caratteristiche monetarie distinte - offerta limitata, liquidità globale e decentralizzazione - che contrastano nettamente con sistemi basati su fiat vulnerabili a shock politici.

Inoltre, i recenti miglioramenti nelle infrastrutture crypto - tra cui ETF Bitcoin spot regolamentati negli Stati Uniti, soluzioni di custodia di livello bancario aumentate e maggiore trasparenza on-chain - hanno reso più facile per le istituzioni entrare nel mercato senza compromettere standard di gestione del rischio.

Considerazioni Finali

Se le tendenze attuali si mantengono, gli asset digitali potrebbero continuare ad assorbire flussi dai mercati tradizionali, in particolare se i dati economici deteriorano o gli stalli politici bloccano gli sforzi di riforma fiscale. La convergenza di preoccupazioni sul debito sovrano, inflazione persistente e maturazione tecnologica nello spazio crypto suggerisce che gli asset digitali sono sempre più trattati come una componente permanente dei portafogli diversificati.

Tuttavia, la volatilità a breve termine rimane un fattore. La presenza di afflussi in prodotti short-Bitcoin indica che mentre il sentimento è ampiamente positivo, gli investitori rimangono cauti su possibili correzioni di mercato a breve termine o sorprese politiche.

Complessivamente, il picco degli afflussi in crypto da $3,3 miliardi della scorsa settimana può segnalare più che una mossa reattiva agli ultimi titoli - riflette una rivalutazione più profonda dei rischi sistemici e una crescente volontà tra gli allocatori istituzionali di trattare gli asset digitali come una copertura contro le vulnerabilità dei sistemi finanziari tradizionali.

Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate consulenza finanziaria o legale. Conduci sempre la tua ricerca o consulta un professionista prima di investire in criptovalute.