L'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) sta cercando il feedback dei partecipanti su se i beni digitali debbano essere inclusi nei fondi UCITS.
Secondo il rapporto EFAMA per il 2023, il volume totale di quest'area ha raggiunto i 12 trilioni di euro.
Durante le discussioni in corso, che continueranno fino al 7 agosto, ESMA è ansiosa di ottenere le vostre opinioni sui potenziali rischi e benefici associati all'integrazione di questa nuova classe di attivi, assicurandosi che siate completamente informati.
Tuttavia, specifiche criptovalute devono rispettare la Direttiva UCITS sugli Attivi Ammissibili per essere incluse nella lista dei fondi.
Gli esperti del settore ritengono che l'espansione degli asset crypto in Europa in UCITS sarà un passo significativo che potrebbe cambiare le regole del gioco.
Nel maggio 2023, il Consiglio dell'Unione Europea ha approvato all'unanimità una legge che mira a regolare il mercato degli asset criptovalutari. Questa significativa normativa richiede alle aziende che operano nell'UE di ottenere una licenza e agli emittenti di stablecoin di avere riserva collaterale, fornendo un quadro normativo solido per il settore.