La tecnologia blockchain ha guadagnato stabilmente terreno nel settore bancario negli ultimi cinque anni. Dopo esperimenti iniziali, molte banche sono passate da progetti pilota ad applicazioni reali di registri distribuiti. Una delle aziende fintech più note in questo campo è Ripple, una società con sede a San Francisco fondata nel 2012 con l'obiettivo di rivoluzionare i pagamenti globali.
L'attrattiva è chiara: utilizzando la blockchain, le transazioni transfrontaliere che una volta richiedevano diversi giorni tramite reti tradizionali come SWIFT possono essere regolate in minuti o secondi, con maggiore trasparenza e costi inferiori.
Ripple è salita alla ribalta grazie alla sua criptovaluta XRP, ma le sue soluzioni blockchain aziendali si estendono ben oltre una moneta digitale. Banche e fornitori di servizi di pagamento in decine di paesi si sono uniti a RippleNet per migliorare le rimesse, i pagamenti aziendali e le operazioni di tesoreria. Questo ha reso Ripple uno dei partner più utilizzati per le banche che intraprendono l'adozione della blockchain.
Cosa Sapere
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Le banche hanno intensificato l'adozione della blockchain nei pagamenti transfrontalieri, con Ripple che emerge come partner leader per le istituzioni finanziarie durante il periodo 2020-2025.
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Le offerte di Ripple includono RippleNet (una rete globale di pagamenti bancari) e On-Demand Liquidity (ODL) utilizzando la criptovaluta XRP, che consente la regolazione istantanea senza pre-finanziamento.
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Grandi banche in tutto il mondo, dalla Santander spagnola alla Siam Commercial Bank thailandese, hanno utilizzato la tecnologia di Ripple per ridurre i tempi di trasferimento da giorni a secondi e ridurre i costi.
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Entro il 2025, la rete di Ripple coinvolge centinaia di istituzioni, posizionandola come un attore chiave nella trasformazione digitale del settore bancario, specialmente mentre la chiarezza normativa (dopo il 2023) incoraggia più banche a esplorare i pagamenti abilitati per le criptovalute.
Un motore chiave per l'interesse delle banche è l'inefficienza del sistema bancario corrispondente tradizionale. Nel modello tradizionale, muoversi denaro internazionalmente richiede molteplici intermediari e conti prefinanziati in valute estere, immobilizzando capitale.
Le piattaforme blockchain come Ripple mirano a semplificare questo processo collegando direttamente le banche e fornendo liquidità su richiesta per il cambio valuta.
Durante il 2020-2025, un numero crescente di banche, dalle grandi istituzioni globali alle banche regionali di medie dimensioni, ha collaborato con Ripple per aggiornare i loro sistemi di pagamento transfrontalieri. Nelle sezioni seguenti, esaminiamo le tecnologie principali di Ripple e evidenziamo casi d'uso specifici di banche in diverse regioni.
Tecnologie di Ripple
La suite di tecnologie di Ripple offre un'alternativa basata su blockchain alle reti di pagamento interbancarie tradizionali. RippleNet è la rete ombrello che collega le banche, i fornitori di servizi di denaro e altre istituzioni finanziarie sulla piattaforma di Ripple. RippleNet si è evoluto da prodotti precedenti (conosciuti come xCurrent, xRapid e xVia) che sono stati unificati intorno al 2019.
Al suo interno, RippleNet offre un sistema di messaggistica e regolamento paragonabile a SWIFT, ma basato su un'infrastruttura di registro distribuito. I partecipanti possono inviare istruzioni di pagamento e regolare i fondi direttamente tra loro attraverso questa rete. Le transazioni sono verificate dalla rete di server di RippleNet, usando il meccanismo di consenso del XRP Ledger anziché il proof-of-work ad alto consumo energetico utilizzato da Bitcoin.
Un componente chiave di RippleNet è On-Demand Liquidity (ODL), precedentemente noto come xRapid. ODL è la soluzione di Ripple per eliminare la necessità di conti nostro/vostro prefinanziati nei pagamenti transfrontalieri. Utilizza XRP, il patrimonio digitale nativo di Ripple, come valuta ponte per reperire liquidità in tempo reale.
Ad esempio, se una banca in Paese A deve inviare €10 milioni al Paese B, tradizionalmente dovrebbe detenere euro in un conto nel Paese B. Con ODL, la banca può invece convertire la sua valuta locale in XRP, inviare l'XRP a un partner nel Paese B, che lo converte istantaneamente in euro per il beneficiario. Tutto ciò avviene in pochi secondi tramite il XRP Ledger, la blockchain decentralizzata di Ripple.
Utilizzando XRP come ponte, ODL consente il movimento di fondi tra valute senza che la banca mittente o il suo corrispondente debbano detenere saldi nella valuta di destinazione. Ripple afferma che ciò può liberare capitale e ridurre i costi di cambio valuta di circa il 60% per le istituzioni.
È importante notare che XRP in sé è una criptovaluta indipendente che viene scambiata sul mercato aperto (ed è attualmente tra le prime cinque criptovalute per capitalizzazione di mercato). Ripple, la società, possiede una quantità significativa di XRP e ha un interesse diretto nel suo ecosistema, ma le offerte dell'azienda alle banche non richiedono sempre l'uso di XRP. In effetti, molte banche su RippleNet utilizzano le capacità di messaggistica e regolamento fiat-to-fiat della rete senza toccare la criptovaluta.
Per le grandi banche che già dispongono di ampi rapporti di corrispondenza bancarie, il valore di RippleNet è stato spesso nella sua messaggistica e convalida rapide (simile a un aggiornamento di SWIFT) piuttosto che nella liquidità cripto di ODL.
Nel frattempo, istituzioni finanziarie di dimensioni minori e fornitori di servizi di pagamento hanno trovato il ponte XRP di ODL particolarmente utile per accedere a corridoi dove mancano conti o affrontano costi più elevati. Entro il 2021, Ripple ha riferito che un quarto di tutte le transazioni su RippleNet passava attraverso ODL (utilizzando XRP) e che il volume dell'ODL era cresciuto nove volte su base annua, riflettendo una forte domanda, in particolare nei corridoi delle rimesse.
Alla base di tutti i prodotti di Ripple c'è il XRP Ledger (XRPL), una rete blockchain decentralizzata avviata nel 2012. Il XRPL è mantenuto da una rete distribuita di validatori (inclusi università, exchange e istituzioni) ed è progettato per il regolamento rapido delle transazioni (dell'ordine di 3-5 secondi per blocco).
Utilizza un protocollo di consenso unico (spesso chiamato Algoritmo Consensus di Ripple) invece del mining, che consente un'alta capacità di elaborazione a costi minimi (frazioni di centesimo per transazione).
Il XRP Ledger non gestisce solo trasferimenti di XRP, ma può anche tokenizzare altri asset e supportare funzionalità simili a contratti intelligenti (attraverso funzionalità chiamate "Hooks" e sidechain, in fase di sviluppo). Ripple sta lavorando per espandere le capacità del XRPL per attrarre banche e imprese – ad esempio, aggiungendo sicurezza più robusta, interoperabilità con altre blockchain (come la compatibilità con Ethereum) e persino funzionalità di prestito sul registro.
L'obiettivo, come dichiarato dai dirigenti di Ripple, è posizionare il XRP Ledger come una piattaforma privilegiata per le banche e le grandi imprese per spostare valore nell'era di internet del valore.
Un'altra parte dell'offerta di Ripple sono le funzionalità di conformità e interoperabilità. Le transazioni su RippleNet trasportano informazioni dettagliate (pagatore, beneficiario, commissioni, tassi) e possono essere conformi agli standard ISO 20022, facilitando l'integrazione con i formati di messaggistica dei pagamenti delle banche.
Entro il 2025, Ripple si era persino espansa in altri servizi come la custodia di asset digitali e la tokenizzazione (ad esempio, pilota delle piattaforme di Digital Currency Centrale su variazioni del XRP Ledger). Tutte queste iniziative sottolineano che la strategia di Ripple per le banche è una rete di pagamenti abilitata alle criptovalute in maniera olistica, non solo una criptovaluta.
Casi d'Uso nelle Banche
Di seguito esploriamo diverse banche notevoli che hanno implementato la tecnologia di Ripple dal 2020 al 2025. Ogni caso evidenzia il profilo della banca, la soluzione Ripple specifica utilizzata e l'impatto sulle loro operazioni.
Banco Santander (Spagna)
Il Banco Santander della Spagna è una delle più grandi banche d'Europa (attivi di oltre $1,7 trilioni) e uno dei primi adottatori della tecnologia di Ripple. Santander ha iniziato a collaborare con Ripple a metà degli anni 2010 per migliorare i pagamenti internazionali per i suoi clienti retail e commerciali. Nel 2018, ha lanciato One Pay FX, un'app mobile per trasferimenti internazionali nello stesso giorno, in quattro paesi: Spagna, Regno Unito, Brasile e Polonia, utilizzando la tecnologia del registro distribuito di Ripple dietro le quinte.
Questo servizio ha permesso ai clienti di Santander di inviare denaro all'estero in pochi secondi con trasparenza anticipata su commissioni e tassi di cambio, in netto contrasto con il processo opaco di 3-5 giorni dei bonifici tradizionali. Nel 2019, la presidente esecutiva di Santander, Ana Botín, ha rivelato in un'intervista che la tecnologia di Ripple stava alimentando oltre il 50% dei pagamenti in valuta estera della banca a livello globale.
"In realtà copriamo il 50% di tutti i pagamenti in valuta estera che il Gruppo Santander fa annualmente [con Ripple]," Botín ha notato, sottolineando che il sistema era "sicuro e pienamente conforme" in ogni giurisdizione.
Dopo il successo in Europa, Santander ha espanso One Pay FX in altri paesi ed esplorato nuovi corridoi. Nel 2019, ha annunciato piani per collegare le sussidiarie latinoamericane (in paesi come Argentina, Cile e Messico) alla rete alimentata da Ripple per inviare denaro negli Stati Uniti.
Siam Commercial Bank (Thailandia)
La Siam Commercial Bank (SCB), la banca più antica della Thailandia e la terza più grande per attivi (oltre $100 miliardi), si è rivolta a Ripple per migliorare i suoi servizi di rimessa nel Sud-est asiatico. Nel 2020, SCB ha lanciato SCB Easy, una funzione potenziata nella sua app di mobile banking che consente trasferimenti transfrontalieri istantanei per clienti sia al dettaglio che business.
Questo servizio è stato costruito su RippleNet e mirava ad aiutare l'ampia popolazione di lavoratori migranti della Thailandia a inviare denaro ai paesi vicini. "[SCB Easy] funziona su Ripple e consente ai nostri clienti di inviare denaro a familiari e amici all'estero dai loro dispositivi mobili con facilità e sicurezza."
- Telefoni,” ha spiegato Arthit Sriumporn, SVP di SCB per il Commercial Banking.
Ha notato che i trasferimenti, che in passato richiedevano fino a cinque giorni, ora avvenivano in tempo reale e a costi inferiori, grazie a RippleNet che collegava SCB direttamente ai partner bancari in tutto il mondo.
SCB inizialmente ha focalizzato il servizio di rimessa supportato da Ripple sui corridoi verso Cambogia, Laos, Myanmar e Vietnam - paesi con molti lavoratori migranti in Thailandia - e successivamente si è espansa in altre regioni.
La banca si è integrata con i partner di RippleNet nei paesi di destinazione per facilitare rapidamente questi pagamenti. Notare che la soluzione di SCB non richiedeva l'uso di XRP; era un servizio in valuta fiat che utilizzava l'infrastruttura di Ripple per la velocità. Tuttavia, SCB era aperta all'innovazione nel campo delle criptovalute: nel 2019 aveva sperimentato un trasferimento di prova sulla rete di Ripple che, a quanto si dice, si era concluso in meno di un minuto.
Entro il 2020, SCB Easy era offerta in 26 paesi in 12 valute per rimesse in uscita, fornendo una grande espansione geografica della portata di SCB’s reach.
PNC Bank (Stati Uniti)
PNC Financial Services, una delle banche top-10 degli Stati Uniti (con oltre 560 miliardi di dollari in attività nel 2024), è diventata partner di Ripple per migliorare i servizi di pagamento transfrontalieri per i suoi clienti aziendali. PNC è stata in effetti la prima banca americana a renderizzare live su RippleNet, già nel 2019.
Integrando RippleNet nella sua unità di gestione del tesoro, PNC ha abilitato pagamenti istantanei transfrontalieri per i clienti commerciali americani che ricevono fondi da acquirenti all'estero.
Questo significava che un cliente aziendale di PNC poteva fatturare un cliente straniero e ricevere il pagamento in tempo reale una volta che il pagamento era stato inviato all'estero, accelerando notevolmente il flusso di cassa e i conti da ricevere. PNC ha enfatizzato che questo cambiava il modo in cui le imprese gestivano i loro crediti globali e il capitale circolante, poiché non dovevano più aspettare giorni per la liquidazione dei fondi.
L'implementazione di PNC utilizzava le capacità di messaggistica e liquidazione di RippleNet in valuta fiat (paragonabile alla soluzione xCurrent).
La mossa ha dato a PNC un punto di vendita unico tra le banche americane. È stata presente nella stampa del settore per essere un pioniere: “PNC Treasury Management è diventato attivo su RippleNet, diventando la prima banca americana a processare pagamenti transfrontalieri sulla piattaforma blockchain.”
La leadership della banca ha osservato che questa innovazione ha posizionato PNC per servire meglio i clienti aziendali in un mercato sempre più globale. Il successo iniziale di PNC con RippleNet ha probabilmente influenzato altre istituzioni americane – ma un'adozione più ampia negli Stati Uniti è stata ostacolata dall'incertezza normativa. Tuttavia, PNC ha dimostrato il concetto che anche le banche americane altamente regolamentate potevano integrare la tecnologia a libro mastro distribuito nei loro sistemi di pagamento.
Quando la chiarezza normativa negli Stati Uniti è migliorata nel 2023, il team di Ripple ha espresso ottimismo sul fatto che più banche americane avrebbero seguito il sentiero di PNC e utilizzato ODL basato su XRP per la liquidità.
Banca Saudita Britannica (Arabia Saudita)
La Banca Saudita Britannica (SABB), una delle principali banche dell'Arabia Saudita (formata tramite una fusione che l'ha resa il terzo prestatore del regno), si è rivolta a Ripple per aggiornare le sue offerte di rimessa in un paese dove le rimesse degli espatriati sono vitali.
Nell'aprile 2019, SABB ha lanciato un servizio di trasferimento transfrontaliero istantaneo supportato da Ripple, diventando la prima banca in KSA a farlo. Entro il 2020, questo servizio basato su Ripple è stato esteso ai clienti per trasferimenti in almeno tre valute, tra cui la rupia indiana (INR) e la rupia pakistana (PKR).
Questi due corridoi sono significativi poiché l'India e il Pakistan sono tra i principali destinatari delle rimesse della vasta forza lavoro di espatriati dell'Arabia Saudita.
La partnership di SABB con Ripple ha permesso ai lavoratori in Arabia Saudita di inviare denaro a casa istantaneamente, mentre prima dovevano aspettare giorni usando i canali tradizionali.
La soluzione di SABB ha probabilmente utilizzato il livello di messaggistica di RippleNet e potrebbe aver anche sfruttato ODL (sebbene la banca non abbia pubblicamente specificato se XRP sia stato utilizzato). Dato che SABB ha collaborato anche con Mastercard su questo servizio), è possibile che la banca abbia combinato la liquidazione istantanea di RippleNet con la rete Send di Mastercard per la consegna dell'ultimo miglio.
Abbracciando Ripple, SABB ha guadagnato la reputazione di leader tecnologico nel Golfo. Più di 1,3 milioni di clienti al dettaglio avevano accesso ai nuovi canali di rimessa.
L'impatto è stato significativo in un paese dove le rimesse superano i 35 miliardi di dollari all'anno. SABB ha dimostrato che la blockchain poteva essere integrata nel tessuto bancario del Medio Oriente senza intoppi normativi o operativi. Seguendo l'esempio di SABB, altre banche nel Golfo hanno iniziato a esplorare RippleNet; ad esempio, la Banca Centrale dell'Arabia Saudita (SAMA) aveva precedentemente stretto un accordo con Ripple per avviare un progetto pilota con banche locali.
Banca Nazionale del Qatar (Qatar)
La Banca Nazionale del Qatar (QNB), la più grande banca del Qatar e una delle più grandi del Medio Oriente (con attivi intorno ai 350 miliardi di dollari), ha collaborato con Ripple nel 2021 per migliorare la sua strategia globale di rimessa. QNB ha annunciato un progetto pilota di RippleNet con la sua controllata QNB Finansbank in Turchia, puntando a un lancio graduale in altri paesi.
La scelta della Turchia come primo corridoio è stata strategica: la Turchia ha una significativa presenza di espatriati qatarioti ed è un hub tra Europa e Medio Oriente.
Utilizzando RippleNet, QNB ha cercato di offrire pagamenti transfrontalieri quasi in tempo reale ai suoi clienti e di collegare alla fine più paesi attraverso un'unica rete.
Il Direttore Generale della Divisione Retail di QNB, Heba Al-Tamimi, ha detto che la partnership con Ripple era “un'altra iniziativa FinTech… per migliorare le offerte di prodotti per i nostri clienti.” Dal lato di Ripple, Navin Gupta, Direttore Generale per l'Asia del Sud e MENA, ha osservato che la collaborazione avrebbe ampliato i servizi di rimessa di QNB e li avrebbe espansi in nuovi mercati con RippleNet.
Sebbene i dettagli sull'uso di XRP non siano stati resi noti, le notizie di QNB sono arrivate in un momento in cui molte banche del Medio Oriente stavano sperimentando soluzioni crypto-friendly.
Banca Nazionale dell'Egitto (Egitto)
La Banca Nazionale dell'Egitto (NBE), la più antica e grande banca dell'Egitto (detenendo circa il 35% degli attivi bancari dell'Egitto), si è unita a RippleNet nel 2020 per migliorare le rimesse.
L'Egitto è una delle principali destinazioni di rimesse a livello globale - nel 2020, il paese ha ricevuto circa $24 miliardi dagli egiziani che lavoravano all'estero.
Per attingere a questo flusso, NBE ha collaborato con Ripple e LuLu International Exchange con sede negli Emirati per stabilire un corridoio di RippleNet tra gli Emirati Arabi Uniti e l'Egitto. Questo collegamento consente agli emigrati egiziani negli EAU di inviare denaro a casa tramite LuLu Exchange, con NBE che riceve i fondi in Egitto tramite RippleNet in modo più efficiente rispetto alle banche corrispondenti.
L'obiettivo era fornire trasferimenti transfrontalieri “più economici, più veloci e più affidabili,” secondo l'annuncio di NBE.
All'inizio del 2021, NBE è diventata attiva con questo canale di rimessa potenziato da Ripple. Il capo del gruppo di istituzioni finanziarie di NBE, Hesham Elsafty, ha detto che NBE mira continuamente a migliorare l'infrastruttura delle rimesse dato la sua importanza per l'economia.
Unirsi a RippleNet era parte di questo sforzo. Notare che l'accordo di NBE non coinvolgeva esplicitamente XRP, poiché l'attenzione era sulla connettività della rete RippleNet. Tuttavia, ha creato il palco per un uso più ampio della blockchain da parte del settore bancario egiziano. Infatti, nonostante le difficoltà legali di Ripple negli Stati Uniti in quel momento, NBE ha raddoppiato la partnership, espandendo l'uso di RippleNet a più corridoi dopo il successo iniziale UAE-Egitto.
SBI Remit e Banche Giapponesi (Giappone)
In Giappone, Ripple ha trovato un forte alleato in SBI Holdings – un conglomerato finanziario che non solo ha investito in Ripple ma ha anche guidato l'adozione della tecnologia di Ripple tra le banche giapponesi. SBI Remit, il braccio di rimessa di SBI, in partnership con Ripple, ha introdotto l'On-Demand Liquidity (ODL) utilizzando XRP nel 2021 – segnando la prima volta che un'istituzione finanziaria giapponese ha utilizzato la criptovaluta come valuta di ponte per le rimessa).
Il servizio ODL di SBI Remit ha inizialmente collegato il Giappone alle Filippine, un importante corridoio di rimesse, sfruttando le borse di criptovalute delle Filippine per la liquidità. Questo significava che SBI Remit poteva convertire Yen in XRP, inviare XRP nelle Filippine e liquidare in Pesos Filippini quasi istantaneamente, permettendo trasferimenti quasi in tempo reale per i clienti senza conti pre-finanziati.
Entro il 2023, SBI ha ampliato le sue rimesse alimentate da ODL a ulteriori paesi tra cui il Vietnam e l'Indonesia. In un annuncio, SBI Remit ha detto di aver collaborato con Ripple e SBI VC Trade (la sua affiliata di scambio di criptovalute) per instradare trasferimenti in tempo reale di XRP che si liquidano in pagamenti fiat locali in quei mercati del Sud-Est asiatico.
Oltre SBI Remit, dozzine di banche giapponesi si sono unite a un RippleNet-poweredRete domestica chiamata "MoneyTap" (co-lanciata da SBI e Ripple) per trasferimenti istantanei da banca a banca all'interno del Giappone. Anche se MoneyTap utilizza ILP (Interledger) di Ripple e non necessariamente XRP, sottolinea la profonda integrazione di Ripple nel sistema bancario giapponese.
Entro il 2025, il CEO di SBI Yoshitaka Kitao aveva famosamente previsto che XRP sarebbe stato adottato dalla maggioranza delle banche giapponesi per i pagamenti transfrontalieri. In effetti, un grande consorzio di banche regionali sotto SBI Ripple Asia sta utilizzando RippleNet da anni per connettersi con banche in Corea del Sud, Vietnam, e altrove.
Pensieri conclusivi
Dal 2020 al 2025, Ripple è emerso come un partner cruciale per le banche che mirano a modernizzare la loro infrastruttura di pagamento.
I casi di studio di Santander, SCB, PNC, SABB, QNB, NBE, e SBI Remit mostrano che banche di diverse regioni – da giganti globali a operatori di nicchia – hanno integrato con successo la tecnologia blockchain di Ripple per risolvere reali problemi nei finanziamenti transfrontalieri. Queste istituzioni hanno ottenuto tempi di transazione notevolmente più rapidi, una maggiore trasparenza, e in alcuni casi significativi risparmi sui costi.
Notabilmente, molti lo hanno fatto senza necessariamente toccare direttamente la criptovaluta; potevano utilizzare il software di RippleNet all'interno dei quadri normativi esistenti. Altri, in giurisdizioni più favorevoli alle criptovalute, hanno sfruttato XRP come un asset ponte per sbloccare liquidità e nuovi modelli di business (come rimesse 24/7 senza conti pre-finanziati). L'approccio duale di Ripple – offrire binari di regolamento basati su valuta fiat accanto a liquidità cripto opzionale – si è dimostrato adattabile ai diversi appetiti delle banche e alle normative locali.
Tuttavia, la competizione sta anche crescendo.
Le reti di pagamento tradizionali come SWIFT non sono rimaste ferme – stanno migliorando la velocità e aggiungendo le loro stesse innovazioni ispirate alla blockchain. Altre piattaforme blockchain (Stellar, Onyx di JPMorgan, Visa’s B2B Connect, ecc.) stanno cercando di ottenere l'attenzione delle banche nei flussi transfrontalieri. Ripple dovrà continuare a dimostrare un reale valore, possibilmente attraverso più dati sui risparmi sui costi e nuove capacità (come integrare smart contract o supportare CBDC su XRPL).