**L'emittente di stablecoin Circle sta facendo un passo audace verso la trasformazione dell'infrastruttura dei pagamenti globali con il lancio della Rete di Pagamenti Circle (CPN), una piattaforma di transazioni transfrontaliere in tempo reale alimentata dai suoi stablecoin regolamentati, USDC e EURC. **
L'iniziativa, annunciata il 21 aprile, mira a colmare il divario tra la finanza tradizionale e le soluzioni native crypto collegando banche, fintech, portafogli digitali e istituzioni finanziarie in un sistema unificato per movimenti di denaro senza attriti attraverso i confini.
Previsto per un lancio limitato a maggio 2025, CPN introduce un nuovo livello di regolamento finanziario che dà priorità a velocità, trasparenza e sicurezza. Consente il regolamento istantaneo utilizzando stablecoin conformi supportati da fiat, offrendo un'alternativa programmabile al modello bancario corrispondente tradizionale che spesso soffre di ritardi, costi elevati e accesso limitato, in particolare nei mercati emergenti.
Semplificare la finanza globale con gli stablecoin
A differenza dei pagamenti internazionali tradizionali, che coinvolgono più intermediari e spesso richiedono giorni per essere conclusi, la Rete di Pagamenti Circle consente alle istituzioni finanziarie autorizzate di trasferire denaro 24/7 con finalità quasi istantanea. Circle ha sottolineato che CPN sosterrà un'ampia gamma di casi d'uso, tra cui operazioni di tesoreria, distribuzioni di stipendi, rimesse globali e pagamenti aziendali onchain.
Con standard KYC, AML e di cybersicurezza integrati, CPN è progettato per soddisfare i requisiti di conformità a livello istituzionale. Gli sviluppatori finanziari saranno anche in grado di costruire strumenti direttamente sulla rete utilizzando smart contract e API modulari, consentendo l'integrazione nell'infrastruttura esistente e promuovendo l'innovazione nel settore dei servizi finanziari.
Supportato da partner bancari e fintech di rilievo
Per costruire l'architettura di CPN e garantire l'allineamento normativo, Circle sta lavorando con un consorzio di importanti banche globali, tra cui Banco Santander, Deutsche Bank, Société Générale e Standard Chartered. Sul lato fintech e infrastrutturale, sono in corso integrazioni con BCB Group, Flutterwave, dLocal, Coins ph, Fireblocks e Zodia Markets, estendendo i punti di accesso e facilitando le interazioni in valuta locale.
Jeremy Allaire, co-fondatore e CEO di Circle, ha sottolineato la visione di lunga data dell'azienda di semplificare il movimento di denaro a livello globale. “CPN è un passo significativo per rendere quella visione realtà per le imprese in tutto il mondo,” ha affermato Allaire, paragonando gli obiettivi di facilità d'uso dell'iniziativa alla semplicità di inviare un'email.
Tempismo strategico in mezzo al cambiamento normativo
Il lancio di CPN coincide con una svolta normativa più ampia negli Stati Uniti, dove la leadership politica e le agenzie federali sembrano più aperte all'integrazione delle criptovalute nel sistema bancario. Secondo un recente rapporto del Wall Street Journal, Circle, insieme a Paxos, BitGo e Coinbase, si prepara a richiedere licenze bancarie, segnalando una tendenza verso un maggiore coinvolgimento istituzionale nella finanza digitale.
Il nuovo clima normativo sembra anche attirare le banche tradizionali di nuovo nel mondo crypto. Le istituzioni che in precedenza si erano distanziate stanno ora reingaggiando, sfruttando l'infrastruttura di stablecoin per accedere a nuovi mercati finanziari e servizi.
Con l'introduzione di CPN, Circle si posiziona al centro di questa trasformazione, offrendo un quadro conforme e scalabile che potrebbe ridefinire i pagamenti globali e sbloccare nuove efficienze in tutto l'ecosistema finanziario.