Il settore della finanza decentralizzata (DeFi) potrebbe essere sull'orlo di un ciclo di crescita trasformativa, e secondo il presidente di Animoca Brands Yat Siu, il catalizzatore potrebbe provenire non da innovazioni di trading o tokenomics, ma dall'integrazione di prestiti studenteschi nei sistemi basati su blockchain.
Parlando al Consensus 2025 di Toronto, Siu ha affermato che il mercato globale dei prestiti studenteschi da 3 trilioni di dollari rappresenta un'opportunità d'uso non ancora sfruttata per la DeFi che potrebbe espandere drasticamente il valore totale bloccato (TVL) del settore. Anche un'adozione modesta - portando solo il 10% di tale debito onchain - quadruplicherebbe il TVL attuale della DeFi, ha affermato Siu.
Questa proiezione non è solo uno scenario teorico. Siu ha collegato l'idea a tendenze economiche più ampie, a modelli finanziari giovanili in evoluzione e a progetti infrastrutturali emergenti che mirano a posizionare Web3 come uno strumento fondamentale per l'accesso finanziario – soprattutto nell'istruzione.
L'affermazione centrale di Siu era che i prestiti studenteschi si adattano unicamente alle infrastrutture finanziarie onchain. Diversamente da asset speculativi o complessi derivati, il finanziamento dell'istruzione è un concetto tangibile e ampiamente compreso legato a guadagni futuri. Questo conferisce un livello di legittimità pubblica e istituzionale che molti utilizzi attuali della DeFi non hanno.
"La prossima grande ondata in Web3 è l'istruzione," ha detto Siu sul palco. Ha aggiunto che portare i servizi finanziari legati all'istruzione onchain potrebbe coinvolgere nuovi utenti in modi che la criptovaluta ha faticato a fare finora - soprattutto tra i giovani non bancarizzati e i nuovi mutuatari.
Ha inoltre sottolineato che gli studenti, molti dei quali sono "finanziariamente invisibili" secondo i modelli di credito tradizionali, potrebbero beneficiare di sistemi di prestito cripto-nativi programmabili e a basso costo. Queste piattaforme permetterebbero l'accesso ai finanziamenti introducendo nel contempo gli utenti ai concetti di blockchain come i portafogli, i contratti intelligenti e l'identità digitale in una fase precoce.
Infrastruttura finanziaria per studenti
nativi digitali
Al centro della tesi di Siu c'è la convinzione che l'istruzione, in particolare il suo finanziamento, possa fungere da cavallo di Troia per l'adozione della criptovaluta. Ha indicato analoghi Web2 come PayPal e Venmo, che inizialmente sono cresciuti risolvendo punti di dolore specifici (come i trasferimenti peer-to-peer) prima di diventare elementi fondamentali delle finanze dei consumatori.
Allo stesso modo, i prestiti studenteschi onchain potrebbero diventare una porta d'accesso a un coinvolgimento più ampio in Web3, integrando la criptovaluta nelle esperienze finanziarie quotidiane. Siu ha fatto riferimento agli studenti come "i primi non bancarizzati," suggerendo che l'accesso al capitale educativo - specialmente nei mercati emergenti - potrebbe essere un punto di esposizione iniziale per i servizi basati su criptovalute.
Animoca sta già muovendo passi in questo spazio attraverso il suo investimento in Pencil Finance, una piattaforma di prestito cripto-nativa che si rivolge al segmento dei prestiti studenteschi. Pencil Finance ha recentemente lanciato un'iniziativa di prestito da $10 milioni supportata da blockchain per servire studenti nelle Filippine e in Indonesia, con piani di espansione nel mercato degli Stati Uniti.
Il modello della startup utilizza stablecoin e contratti intelligenti per gestire l'emissione dei prestiti, il rimborso e il monitoraggio - riducendo il carico amministrativo e migliorando la trasparenza sia per i mutuatari che per i finanziatori.
L'utilità reale non sfruttata della DeFi
I commenti di Siu arrivano anche in un periodo in cui il settore della criptovaluta sta cercando di superare il trading speculativo e di orientarsi verso un'utilità reale. L'idea di casi d'uso "a somma positiva" - applicazioni che risolvono problemi concreti anziché giochi a somma zero di trasferimento di ricchezza - è diventata sempre più rilevante mentre i regolatori scrutano il ruolo della DeFi nel sistema finanziario.
Portare il debito studentesco onchain si inserisce perfettamente in questo contesto. A differenza di molte applicazioni DeFi, che possono apparire astratte o finanziariamente rischiose per chi è al di fuori, i prestiti studenteschi sono ampiamente accettati come strumenti necessari per la mobilità economica. Integrarli nei sistemi blockchain potrebbe quindi normalizzare la partecipazione alla criptovaluta offrendo nel contempo ai mutuatari condizioni migliori e maggiore autonomia.
Pencil Finance e piattaforme simili potrebbero potenzialmente tokenizzare il debito studentesco, trasformandolo in primitivi finanziari componibili che possono essere confezionati, venduti o stakati nei più ampi ecosistemi DeFi. Questo potrebbe creare nuovi flussi di reddito per gli investitori offrendo agli studenti opzioni di rimborso flessibili e approvazioni di prestiti più rapide.
Rischi, Regolamentazione e Implicazioni
Reputazionali
Tuttavia, il percorso per la finanza educativa onchain non è privo di ostacoli. Integrare i prestiti studenteschi nei sistemi di criptovaluta solleva domande normative - soprattutto negli Stati Uniti, dove il finanziamento educativo è fortemente politicizzato e soggetto a supervisione federale.
Qualsiasi sistema onchain che tratta prestiti dovrebbe probabilmente conformarsi alle leggi sulla protezione dei consumatori, agli standard di divulgazione e ai regolamenti di segnalazione del credito. C'è anche la questione della privacy dei dati, in particolare se i sistemi di identità decentralizzata sono utilizzati per tracciare le credenziali e le prestazioni dei mutuatari.
Inoltre, la natura speculativa di molte piattaforme DeFi potrebbe sollevare preoccupazioni su volatilità o prestiti predatori. Se mal progettati, i sistemi di prestito basati su blockchain potrebbero aggravare l'instabilità finanziaria per popolazioni di studenti già vulnerabili.
Siu ha riconosciuto questi rischi sottolineando indirettamente la conformità normativa come parte della strategia di lancio di Pencil Finance. Tuttavia, il settore deve ancora affrontare grandi sfide nella traduzione degli strumenti nativi della DeFi in prodotti finanziari regolamentati e di massa - soprattutto quelli che riguardano flussi di capitale transfrontalieri e termini di rimborso a lungo termine.
L'istruzione come nucleo dell'utilità
Web3
Al di là dei prestiti, Siu ha suggerito che l'istruzione stessa è un caso d'uso naturale per le tecnologie Web3. Ha fatto riferimento all'ascesa di piattaforme come YouTube e TikTok, che, pur essendo inizialmente disprezzate come canali di intrattenimento, sono diventate hub di apprendimento informale per milioni di persone.
Siu ha sostenuto che Web3 può portare questo oltre integrando l'infrastruttura finanziaria direttamente nelle comunità educative. Sistemi di incentivi basati su token, punteggi di reputazione e certificazioni potrebbero formare la base di reti di apprendimento decentralizzate—dove la creazione di conoscenza è legata alla generazione di valore.
In tali modelli, gli studenti non sarebbero solo destinatari di finanziamenti educativi, ma partecipanti attivi in ecosistemi decentralizzati dove reputazione, contributi e traguardi di apprendimento possono tradursi in accesso finanziario o potere di governance.
Questa visione si sovrappone a concetti di identità decentralizzata (DID) e token soulbound, che mirano a creare credenziali digitali non trasferibili legate a indirizzi blockchain individuali. Tali strumenti potrebbero consentire agli studenti di costruire asset reputazionali portabili e verificati che supportano la sottoscrizione di prestiti, il collocamento lavorativo e l'inclusione nei network attraverso le piattaforme.
Educazione Web3 e il problema
dell'onboarding
La conversazione sui prestiti studenteschi è legata anche a un problema più ampio che il settore delle criptovalute deve affrontare: l'onboarding della prossima ondata di utenti. Mentre il numero di portafogli blockchain continua a crescere, il numero effettivo di utenti che interagiscono attivamente con i protocolli DeFi rimane limitato.
L'istruzione è spesso citata come il collo di bottiglia. La complessità degli strumenti DeFi, la curva di apprendimento ripida intorno alla custodia privata e le interfacce ricche di gergo scoraggiano molti nuovi arrivati dal partecipare - anche se sono altrimenti interessati all'ethos della decentralizzazione.
I programmi di prestito studentesco che incorporano l'esposizione alla DeFi in esperienze di vita essenziali, come l'accesso all'istruzione superiore, potrebbero colmare questo divario. Ad esempio, uno studente che prende un prestito attraverso una piattaforma cripto-nativa sarebbe tenuto a interagire con portafogli digitali, contratti intelligenti e sistemi di rimborso onchain - essenzialmente subendo un'onboarding finanziaria per necessità.
Tali esperienze potrebbero coltivare una generazione di utenti cripto-nativi il cui rapporto con Web3 è fondato non sulla speculazione ma sull'utilità.
Mercati globali e il futuro del credito
onchain
Anche se il mercato del debito studentesco degli Stati Uniti cattura titoli - attualmente valutato oltre $1.7 trilioni - la vera opportunità di crescita potrebbe trovarsi nei mercati emergenti, dove l'infrastruttura creditizia tradizionale è debole o inesistente.
Regioni come il Sud-est asiatico, l'Africa subsahariana e l'America Latina ospitano milioni di studenti non bancarizzati che non hanno accesso a finanziamenti educativi a basso costo. Le piattaforme blockchain possono bypassare i sistemi bancari legacy per fornire capitale in modo più efficiente - soprattutto in regioni dove i sistemi di pagamento mobile-first e l'adozione delle criptovalute sono già diffusi.
I commenti di Siu sulle operazioni di Pencil Finance nelle Filippine e in Indonesia indicano questa strategia. Se avrà successo, tali piattaforme potrebbero dimostrare come i mercati dei capitali onchain possano servire popolazioni trascurate dalla finanza tradizionale, a partire dagli studenti.
Questa visione è in linea con il movimento più ampio degli Asset del Mondo Reale (RWA), che cerca di tokenizzare l'attività economica fuori catena - come prestiti, fatture e proprietà - portandola in sistemi decentralizzati con maggiore trasparenza e componibilità.
Dalla Speculazione DeFi alla Finanza del
Capitale Umano
Man mano che il settore delle criptovalute matura e si confronta con la sua rilevanza nel mondo reale, proposte come quella di Yat Siu evidenziano un punto di svolta critico: la necessità di collegare sistemi blockchain ai bisogni finanziari essenziali e quotidiani.
Portare i prestiti studenteschi onchain non promette solo di aumentare il TVL della DeFi - potrebbe ridefinire il significato stesso della DeFi. Piuttosto che essere un parco giochi per la coltivazione di rendimenti o il trading speculativo, la prossima iterazione della DeFi potrebbe servire come la colonna vertebrale finanziaria delle economie emergenti, delle reti di apprendimento e dello sviluppo del capitale umano.
In questa visione, l'istruzione diventa più di un settore - diventa uno strato fondamentale della finanza Web3, dove apprendimento, prestiti e identità convergono in un futuro decentralizzato, inclusivo e programmabile.