La maggior parte dei token lanciati nel 2025 quota ben al di sotto delle proprie valutazioni iniziali, evidenziando un anno difficile per le nuove emissioni crypto e una pressione costante sulla performance post‑TGE, secondo un dataset pubblico tracking token launches this year.
Un’analysis di 118 eventi di generazione di token (TGE) condotta da Memento Research mostra che l’84,7%, ovvero 100 token, è attualmente valutato al di sotto della propria fully diluted valuation iniziale al momento del lancio, sulla base del confronto tra FDV di apertura e FDV attuale.
Solo 18 token quotano in linea o al di sopra della valutazione di lancio, a testimonianza dell’ampiezza del drawdown all’interno del cohort di emissioni di quest’anno.
I dati indicano una debolezza generalizzata piuttosto che singole sottoperformance, con perdite diffuse tra settori, dimensioni dei lanci e modelli di distribuzione.
Solo una manciata di token supera le valutazioni di lancio
Nonostante il calo complessivo, un numero ristretto di token ha superato in modo significativo le valutazioni di lancio.
Il miglior performer del dataset è Aster (ASTER), che mostra un incremento della FDV di oltre il 740% rispetto alla valutazione iniziale.
Yooldo Games (ESPORTS) segue con una FDV in rialzo di oltre il 530%, mentre Humanity (HUMANITY) chiude la top tre con un incremento di oltre il 320%.
Questi outperformer risaltano nettamente rispetto al resto del dataset, dove guadagni di tale entità sono rari.
Nel complesso rappresentano eccezioni in un mercato in cui la maggior parte dei token non è riuscita a mantenere i prezzi iniziali.
Perdite profonde dominano il fondo della classifica
All’estremità opposta dello spettro, diversi lanci di alto profilo hanno subito crolli marcati.
Syndicate (SYND) risulta il peggior performer, con una FDV in calo di oltre il 93% rispetto al livello di lancio.
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Animecoin (ANIME) e Berachain (BERA) seguono da vicino, registrando anch’esse cali della FDV superiori al 93%.
Il raggruppamento delle perdite nella parte bassa suggerisce che la pressione di vendita post‑lancio e la compressione delle valutazioni siano state fenomeni persistenti piuttosto che episodici, colpendo sia i lanci più attesi sia le offerte di dimensioni ridotte.
La compressione della FDV riflette un reset delle valutazioni
Concentrandosi sulla fully diluted valuation piuttosto che sulla capitalizzazione di mercato spot, il dataset cattura come le aspettative in merito all’offerta futura e all’economia di lungo periodo dei token siano cambiate dal lancio.
L’ampia divergenza tra FDV iniziale e FDV attuale indica una revisione delle ipotesi incorporate nei prezzi al TGE.
Con nuovi token che continuano a entrare sul mercato durante l’anno, i dati suggeriscono che l’espansione dell’offerta abbia superato la domanda sostenuta degli investitori, contribuendo al forte repricing osservato sulla maggior parte dei lanci.
I dati evidenziano un anno difficile per le emissioni
I risultati confermano quanto il 2025 sia stato impegnativo per gli emittenti di token e per i primi investitori.
Con più di quattro token su cinque che quotano al di sotto della valutazione iniziale, il dataset indica un contesto di mercato in cui i prezzi di lancio faticano a reggere nei mercati secondari.
Sebbene un numero limitato di token abbia generato rendimenti eccezionali, questi restano l’eccezione in un anno caratterizzato da una diffusa sottoperformance post‑TGE.
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