Uncle Sam lascerà andare Ripple. L'ex presidente della Commodity Futures Trading Commission (CFTC), Chris Giancarlo, un candidato prominente per il ruolo di "zar delle criptovalute" della Casa Bianca in una possibile prossima amministrazione Trump, ha espresso la sua aspettativa che la Securities and Exchange Commission (SEC) abbandonerà la sua causa legale contro Ripple Labs e XRP.
In una conversazione illuminante su FOX Business, ha esposto la sua visione per la politica cripto degli Stati Uniti e ha speculato sulle implicazioni di un potenziale ritorno di Donald Trump alla presidenza.
Giancarlo ha sostenuto un approccio unificato progettato per consentire agli Stati Uniti di guidare a livello globale nell'innovazione delle criptovalute e della blockchain.
Il discorso ha evidenziato un cambiamento intrigante nell'atteggiamento dell'ex presidente Donald Trump verso le valute digitali. Durante il suo precedente mandato, Trump ha enfatizzato il raggiungimento di una crescita economica del 4% e ha frequentemente sfidato le agenzie a contribuire verso questo obiettivo. Giancarlo ha indicato che la prospettiva di Trump è evoluta, ora vedendo le criptovalute, insieme a tecnologie come l'intelligenza artificiale e il calcolo quantistico, come essenziali per guidare un significativo progresso economico. “Trump immagina una seconda rivoluzione industriale in America, con le criptovalute come componente fondamentale,” ha affermato.
Passando all'attuale lotta legale tra l'SEC e Ripple Labs, Giancarlo ha condiviso le sue intuizioni. Prima dell'inizio della causa, aveva pubblicato un articolo accademico affermando che XRP non dovrebbe essere classificato come una sicurezza secondo la legge statunitense. La sua opinione risuona parzialmente con la sentenza del giudice Torres del luglio 2023, che ha stabilito che certe transazioni di XRP non sono titoli. “Ho redatto un articolo decisivo argomentando che XRP non era una sicurezza sotto la giurisdizione SEC. Il giudice in quel caso ha sostenuto questo punto di vista, almeno in parte,” ha commentato Giancarlo.
Giancarlo ha anche discusso la sua posizione sulla gestione dei casi SEC in corso dopo il mandato di Gary Gensler. Ha affermato, "Gli enti regolatori dovrebbero considerare di ritirare i casi dove hanno incontrato battute d'arresto nei tribunali". Alle domande su se l'SEC ritirerà il suo appello contro Ripple Labs, ha asserito con fiducia, "Credo che dovrebbero, e lo faranno [...] ci scommetterei.”
Giancarlo ha criticato l'uscente presidente dell'SEC Gary Gensler, menzionando problemi come l'attrito di talenti, il morale diminuito, e l'eccessiva applicazione. Ha sottolineato una sanzione di un tribunale federale contro l'SEC per disonestà, che, secondo lui, diminuisce la credibilità dell'agenzia. Riflettendo sulle sfide dell'SEC, Giancarlo ha detto: “I talenti se ne sono andati. Quello che resta sono coloro che non sono interessati alla presenza in ufficio.”
Considerando nuova leadership nell'SEC, Giancarlo spera in un presidente con conoscenze istituzionali estese e una dedizione all'innovazione e al progresso delle criptovalute. Ha suggerito Paul Atkins, un ex compagno di studi di giurisprudenza, e Kevin Hassett come potenziali leader.
Giancarlo ha sottolineato la necessità di un approccio strategico per realizzare gli impegni politici di Trump sulle criptovalute. Ha proposto di istituire un “consiglio delle criptovalute” e ha sottolineato l'importanza della collaborazione inter-agenzia, coinvolgendo le autorità fiscali e l'Ufficio del Consiglio della Casa Bianca. “È necessaria molta riflessione per strutturare tutto ciò in modo che si allinei con le visioni del Presidente Trump,” ha concluso. Al momento della segnalazione, XRP era valutato a $1.45.