Una cassaforte di prestito che accetta Uranio fisico tokenizzato come garanzia è stata lanciata giovedì sull'aggregatore DeFi Oku, segnando ciò che i partecipanti del settore descrivono come il primo caso di bene fisico strategico integrato nell'infrastruttura di prestiti della finanza decentralizzata.
Uranium.io, con sede a Londra, ha annunciato il lancio del lending basato su xU3O8 su Oku, alimentato da Morpho, un protocollo di prestito con oltre $10 miliardi in depositi.
L'integrazione consente ai possessori di xU3O8, il primo token al mondo che rappresenta la proprietà benefica di uranio fisico, di garantire prestiti in USDC senza vendere il proprio asset sottostante.
L'uranio che supporta xU3O8 è conservato in strutture gestite dal produttore di Uranio Cameco, con supporto di custodia e commercio da Curzon Uranium e Archax, il primo fornitore di servizi cripto registrato nel Regno Unito.
“Questa integrazione rappresenta un passo significativo nella maturazione del mercato dell'uranio”, ha dichiarato Ben Elvidge, Responsabile Prodotto di Uranium.io. “Stiamo portando le capacità di prestito DeFi a una merce che storicamente è stata intrappolata in mercati over-the-counter opachi con liquidità limitata.”
Utilizzando l'uranio come garanzia, i protocolli DeFi si stanno espandendo oltre gli strumenti finanziari verso materie prime centrali per la sicurezza energetica globale.
La mossa arriva in un momento di ampliamento del divario tra domanda e offerta di Uranio, con una produzione globale di circa 155 milioni di libbre che stenta a soddisfare una domanda vicina a 197 milioni di libbre, mentre l'energia nucleare riacquista importanza strategica nei piani di decarbonizzazione.
Secondo la ricerca istituzionale citata da Uranium.io, il 97% degli investitori professionali considererebbe l'esposizione all'Uranio se l'accesso fosse semplificato, sottolineando perché i modelli tokenizzati potrebbero guadagnare trazione.
Nel frattempo, l'integrazione solleva questioni operative che saranno testate man mano che la cassaforte attirerà depositi.
I meccanismi di liquidazione per la garanzia di materie prime fisiche differiscono sostanzialmente dalla liquidazione di asset digitali, specialmente quando l'asset sottostante richiede custodia fisica, trasporto e accesso specializzato al mercato per la vendita.
A differenza dei mercati delle criptovalute liquide dove la garanzia può essere venduta istantaneamente su scambi, l'uranio fisico viene scambiato in mercati OTC specializzati con differenti tempistiche di regolamento e caratteristiche di liquidità.
Inoltre, se l'infrastruttura DeFi può scalare per gestire la custodia, l'assicurazione e la complessità normativa per più tipi di materie prime simultaneamente determinerà se questo modello si estende oltre l'uranio a mercati di materie prime più ampi.
Se il modello si dimostra valido, potrebbe sfidare la struttura del mercato delle materie prime tradizionale offrendo agli investitori al dettaglio l'accesso diretto all'esposizione alle materie prime fisiche e agli strumenti di gestione della liquidità precedentemente disponibili solo attraverso contratti futures, azioni minerarie o mercati OTC istituzionali.

