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L'eccesso di leva accelera la vendita di criptovalute mentre i mercati perdono 1,1 trilioni di dollari in 41 giorni

L'eccesso di leva accelera la vendita di criptovalute mentre i mercati perdono 1,1 trilioni di dollari in 41 giorni

I mercati dei beni digitali hanno perso 1,1 trilioni di dollari in 41 giorni quando posizioni sovraccaricate sono state liquidate in quello che l'analista di mercato Shanaka Anslem Perera descrive come un reset strutturale piuttosto che una correzione tipica. La cascata, che è durata dal 6 ottobre al 17 novembre, ha costretto alla chiusura di miliardi in posizioni di derivati e ha spinto Bitcoin in quello che gli analisti tecnici classificano come territorio di mercato ribassista con un calo del 25% dal picco di ottobre.


Cosa Sapere:

  • Il mercato delle criptovalute ha perso circa 27 miliardi di dollari al giorno durante un periodo di liquidazione di 41 giorni che ha cancellato 1,1 trilioni di dollari in valore totale, con un singolo evento del 10 ottobre che ha rappresentato 19,2 miliardi di dollari in chiusure forzate.
  • Bitcoin è sceso da oltre 126.000 dollari a circa 93.000 dollari, mentre Ethereum è sceso di oltre il 12% in sette giorni fino a vicino a 3.200 dollari, con altre principali criptovalute che sono scese tra l'8% e il 17% nello stesso periodo.
  • Gli analisti suggeriscono che il wipeout segna una transizione dal trading ad alta leva guidato dai retail a un modello istituzionale più sensibile alla liquidità del dollaro e ai tradizionali fattori macro rispetto al ciclo di dimezzamento storico di Bitcoin.

La Liquidazione della Leva Accelera nei Mercati dei Derivati

L'analisi di Perera documentata mostra come il valore aperto nei futures perpetui di Bitcoin fosse salito sopra i 40 miliardi di dollari all'inizio di ottobre, con i tassi di finanziamento che indicavano posizioni long estreme. Quando la pressione macro è aumentata, compreso l'inasprimento della liquidità in dollari, una chiusura del governo degli Stati Uniti di 43 giorni e l'intensificarsi delle tensioni commerciali, quelle posizioni hanno iniziato a crollare.

L'evento di liquidazione del 10 ottobre da solo ha comportato 19,2 miliardi di dollari in chiusure forzate, segnando il più grande wipeout di un solo giorno nella storia delle criptovalute. Bitcoin, che aveva raggiunto un massimo storico sopra i 126.270 dollari all'inizio di ottobre, è sceso a circa 93.000 dollari a metà novembre. La vendita è continuata anche quando il Segretario del Tesoro Scott Bessent ha suggerito che un accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina potrebbe concretizzarsi prima del Giorno del Ringraziamento.

"Bitcoin, la criptovaluta di riferimento, è crollata dal suo picco di ottobre di 126.270 dollari a un minimo di novembre vicino ai 93.000 dollari, rappresentando un calo del 25% che tecnicamente qualificabile come territorio di mercato ribassista," ha scritto Perera nella sua analisi.

Il danno si è esteso oltre Bitcoin. Ethereum è stato scambiato vicino ai 3.200 dollari dopo essere sceso di oltre il 12% in sette giorni, secondo i dati di CoinGecko. XRP, BNB e Solana sono scesi tra l'8% e il 17% nello stesso lasso di tempo. Il 16 novembre, Bitcoin è sceso poco sopra i 93.000 dollari dopo essere stato scambiato vicino ai 106.500 dollari all'inizio di quella settimana.

Perera ha attribuito la gravità alle eccessive proporzioni di leva. I trader che utilizzano leve a 50x o 100x hanno subito liquidazioni automatiche per movimenti di prezzo piccoli come l'1% o il 2%.

Forze Istituzionali Sostituiscono le Dinamiche del Ciclo di Dimezzamento

Il significato più ampio risiede in ciò che l'episodio rivela sui cambiamenti strutturali in atto nel funzionamento dei mercati delle criptovalute. Perera ha riecheggiato l'analisi di K33 Research suggerendo che il ciclo di dimezzamento di quattro anni di Bitcoin è stato invalidato dalla crescita dei fondi negoziati in borsa spot e dalle strategie di trading istituzionali che vanno dai trade di base alle allocazioni di tesoreria aziendali. Piuttosto che seguire modelli guidati dai retail, Bitcoin ora risponde più direttamente alle condizioni di liquidità del dollaro, alle aspettative sui tassi di interesse e alla volatilità del mercato azionario.

The Kobeissi Letter, un account di commento finanziario, ha caratterizzato gli eventi in modo simile come un "movimento strutturale" che indica un nuovo regime in cui i livelli di leva e le cascate di liquidazioni guidano il comportamento del mercato. L'account ha notato, tuttavia, che le criptovalute sono storicamente tornate a nuovi massimi dopo ogni declino superiore al 25%.

Le metriche on-chain e gli indicatori di sentiment suggeriscono che il mercato potrebbe essere in transizione dalla vendita forzata all'accumulazione. Il Fear and Greed Index è sceso a 10 nel fine settimana, la sua lettura più bassa da febbraio. La fornitura di stablecoin è aumentata di quasi 20 miliardi di dollari quest'anno, rappresentando capitale che tipicamente entra nei mercati dopo correzioni brusche.

Comprendere i Futures Perpetui e la Leva

I futures perpetui sono contratti derivati che consentono ai trader di speculare sui prezzi delle criptovalute senza una data di scadenza, a differenza dei futures tradizionali. Questi strumenti richiedono ai trader di depositare solo una frazione del valore totale della posizione come garanzia, consentendo rapporti di leva che possono raggiungere 100x o superiori. L'open interest misura il valore totale dei contratti derivati aperti e serve come indicatore dell'esposizione al mercato. I tassi di finanziamento rappresentano pagamenti periodici tra detentori di posizioni lunghe e corte, con tassi elevati che segnalano un posizionamento sbilanciato che può amplificare le cascate di liquidazione quando i mercati si invertano.

I Partecipanti al Mercato Valutano il Tempi di Recupero

La contrazione di 1,1 trilioni di dollari rappresenta uno dei periodi più gravi nella storia del mercato delle criptovalute, secondo l'analisi di Perera. Il tasso di perdita giornaliero di circa 27 miliardi di dollari è persistito per più di sei settimane, distinguendo questo episodio da picchi di volatilità più brevi.

Gli osservatori del mercato ora dibattono se il processo di de-leveraging sia concluso o se ulteriori liquidazioni siano all'orizzonte. L'espansione della fornitura di stablecoin e le letture di paura estrema suggeriscono che alcuni partecipanti vedono i livelli attuali come opportunità di accumulazione.

Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate consulenza finanziaria o legale. Conduci sempre la tua ricerca o consulta un professionista prima di investire in criptovalute.
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