Tether, il gigante delle stablecoin da 151 miliardi di dollari, ha superato la Germania nei titoli del Tesoro degli Stati Uniti, dimostrando la forza della sua strategia di riserva diversificata in mezzo alle fluttuazioni del mercato delle criptovalute. L'azienda detiene ora oltre 120 miliardi di dollari in buoni del Tesoro, posizionandosi come il 19° più grande ente tra i paesi negli investimenti in T-bill, secondo i dati del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti e il rapporto di attestazione del primo trimestre 2025 di Tether.
Cosa sapere:
- Tether ha superato i 111,4 miliardi di dollari della Germania negli investimenti in buoni del Tesoro USA, diventando il 19° maggiore detentore tra i paesi
- Durante il 2024, Tether è stato il settimo maggiore acquirente di buoni del Tesoro USA, superando Canada, Taiwan, Messico e altri paesi
- L'azienda ha riportato oltre 1 miliardo di dollari di profitto operativo dagli "investimenti tradizionali" nel Q1 2025
La gestione strategica delle riserve paga dividendi
Il crescente portafoglio di Treasury di Tether rappresenta un cambiamento significativo nel modo in cui le aziende di criptovalute gestiscono le riserve. Il rapporto di attestazione della società ha evidenziato questo risultato come rafforzamento della "strategia di gestione delle riserve conservativa dell'azienda" oltre a mostrare "il ruolo crescente di Tether nella distribuzione su larga scala di liquidità denominata in dollari."
I buoni del Tesoro, titoli di debito emessi dal governo degli Stati Uniti, sono ampiamente considerati tra gli investimenti più sicuri e liquidi disponibili a livello mondiale. Per Tether, questi investimenti fungono da riserve aggiuntive a sostegno della sua stablecoin ancorata al dollaro, USDT.
L'ascesa dell'azienda nei titoli del Tesoro è stata notevolmente rapida. Solo durante il 2024, Tether si è classificata come il settimo maggiore acquirente di buoni del Tesoro USA tra tutti i paesi, superando nazioni consolidate come Canada, Taiwan, Messico, Norvegia e Hong Kong, secondo il rapporto di marzo 2025 di Cointelegraph.
Questa posizione strategica arriva in un momento in cui i mercati della finanza tradizionale e delle criptovalute continuano a convergere. Le banche centrali di tutto il mondo stanno esplorando anche nuove tecnologie, con diverse istituzioni che attualmente testano toolkits di smart contract sotto il Progetto Pine della Bank for International Settlements.
Resistere alla volatilità del mercato in attesa di chiarezza regolamentare
Gli asset di riserva tradizionali di Tether si sono rivelati inestimabili durante il primo trimestre del 2025, aiutando l'azienda a navigare la volatilità al ribasso nei mercati delle criptovalute. Secondo il suo rapporto di attestazione, la società ha generato oltre 1 miliardo di dollari di profitto operativo dagli "investimenti tradizionali" nel corso di questo periodo, "trainato dalle solide performance del suo portafoglio di US Treasury, mentre la performance dell'oro ha quasi compensato la volatilità nei mercati delle criptovalute."
L'industria delle stablecoin aspetta attualmente progressi su due pezzi chiave di legislazione che potrebbero influenzare significativamente la crescita futura. Il Stablecoin Transparency and Accountability for a Better Ledger Economy (STABLE) Act è passato alla Commissione Servizi Finanziari della Camera con una votazione di 32-17 il 2 aprile e ora attende di essere programmato per un dibattito e un voto in aula alla Camera dei Rappresentanti.
Tuttavia, i progressi regolamentari non sono stati uniformi. Il Guiding and Establishing National Innovation for US Stablecoins, o GENIUS Act, si è bloccato l'8 maggio dopo non aver ottenuto il supporto da parte di importanti democratici.
Alcuni legislatori hanno espresso preoccupazioni riguardo al potenziale interesse finanziario del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump in regolamentazioni più chiare sulle criptovalute, citando le attività in asset digitali della sua famiglia come possibile conflitto di interesse.
L'industria continua a sostenere la necessità di chiarezza regolamentare. Il 14 maggio, almeno 60 principali fondatori di criptovalute si sono riuniti a Washington, D.C., per sostenere il GENIUS Act. Questa proposta legislativa punta a stabilire linee guida di collateralizzazione per gli emittenti di stablecoin, richiedendo al contempo piena conformità alle leggi antiriciclaggio.
Paolo Ardoino, CEO di Tether, ha precedentemente sottolineato le sfide affrontate dalla società, suggerendo che concorrenti e politici intendono "uccidere Tether." Nonostante questi ostacoli, la crescente detenzione di Treasury da parte della società dimostra la sua resilienza e la sua capacità strategica in un panorama regolamentare in evoluzione.
Considerazioni finali
Man mano che si sviluppano i quadri regolatori, la posizione di Tether nel mercato dei Treasury sembra essere sempre più significativa. L'influenza crescente dell'azienda sia nei mercati delle criptovalute che in quelli finanziari tradizionali evidenzia il rapporto in evoluzione tra asset digitali e strategie di investimento convenzionali. Con una crescente chiarezza sulle regolamentazioni US delle stablecoin, Tether potrebbe ulteriormente rafforzare le sue riserve di Treasury, cementando il suo ruolo come attore di rilievo nei mercati finanziari globali.