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Il gigante degli Stablecoin Tether riduce gli acquisti di obbligazioni del Tesoro di quasi il 90 percento

Il gigante degli Stablecoin Tether riduce gli acquisti di obbligazioni del Tesoro di quasi il 90 percento

Tether Operations Limited, il più grande emittente di stablecoin al mondo, ha acquistato solo 7 miliardi di dollari in obbligazioni del Tesoro statunitense durante il secondo trimestre del 2025, segnando un netto calo dell'89 percento rispetto ai 65 miliardi di dollari acquistati nel primo trimestre. Il drastico rallentamento negli acquisti di obbligazioni del Tesoro avviene mentre la società diversifica il suo portafoglio di investimenti mantenendo 162,5 miliardi di dollari in attività totali a sostegno del suo USDT stablecoin.


Cosa sapere:

  • Gli acquisti di obbligazioni del Tesoro statunitense da parte di Tether sono passati da 65 miliardi di dollari nel Q1 a 7 miliardi di dollari nel Q2 2025
  • L'azienda detiene ora 105,5 miliardi di dollari in Tesori diretti e 24,4 miliardi di dollari in esposizione indiretta
  • Il totale dei token USDT emessi ha raggiunto i 157,1 miliardi con 5,47 miliardi di dollari in riserve eccedenti

La frenesia degli acquisti di Tesoro giunge a una fine improvvisa

L'azienda con sede a Bermuda ha pubblicato giovedì il rapporto di attestazione Q2 2025, rivelando un totale di 105,5 miliardi di dollari in investimenti diretti in obbligazioni del Tesoro USA, oltre a 24,4 miliardi di dollari in esposizione indiretta tramite contratti di riacquisto overnight e obbligazioni governative non statunitensi. L'amministratore delegato Paolo Ardoino ha annunciato le cifre sulla piattaforma sociale X, evidenziando i 5,47 miliardi di dollari in riserve eccedenti oltre il supporto completo richiesto per tutti i token emessi.

L'accumulo di obbligazioni del Tesoro da parte di Tether ha iniziato ad accelerare alla fine del 2024 a seguito dell'implementazione della normativa Markets in Crypto-Assets dell'Unione Europea. L'azienda ha acquistato 33 miliardi di dollari in obbligazioni del Tesoro durante il quarto trimestre del 2024, poi ha aumentato drasticamente quel ritmo con 65 miliardi di dollari di acquisizioni nel primo trimestre del 2025. La brusca decelerazione nel secondo trimestre rappresenta un cambiamento fondamentale nella strategia di gestione delle riserve dell'azienda.

Il rapporto di attestazione mostra che le partecipazioni in tesori non statunitensi di Tether sono diminuite di circa 17 miliardi di dollari durante il trimestre. Altri investimenti equivalenti a contanti, inclusi contratti di riacquisto e fondi del mercato monetario, sono rimasti sostanzialmente invariati con cambiamenti inferiori a 1 miliardo di dollari in una o l'altra direzione.

La conformità normativa guida le decisioni di investimento

Le normative sugli stablecoin sono diventate il principale fattore trainante dietro la strategia di acquisto di obbligazioni del Tesoro di Tether. Il proposto GENIUS Act negli Stati Uniti imporrebbe agli emittenti di stablecoin di detenere le loro riserve di asset principalmente in titoli del Tesoro, creando potenziali sfide per le aziende con portafogli diversificati.

Tether ha pubblicamente sostenuto la legislazione nonostante i vincoli operativi che imporrebbe.

Gli sforzi di lobbying dell'azienda suggeriscono fiducia nella sua capacità di soddisfare i requisiti normativi, sebbene il recente cambiamento nei modelli di acquisto sollevi domande sulle strategie di conformità a lungo termine.

Il panorama normativo ha costretto gli emittenti di stablecoin a riconsiderare le composizioni delle loro riserve. I regolamenti MiCA in Europa richiedono specifici standard di sostegno agli asset, mentre l'eventuale legislazione negli Stati Uniti stabilirebbe requisiti simili incentrati sui Treasury. Queste pressioni normative duali hanno creato un ambiente complesso di conformità per gli operatori globali di stablecoin.

Gli investimenti alternativi guadagnano prominenza

Mentre gli acquisti di Treasury sono rallentati, Tether ha ampliato il suo portafoglio di investimenti alternativi durante il secondo trimestre. L'azienda ha aumentato le sue partecipazioni in Bitcoin e in riserve d'oro effettuando investimenti aziendali non divulgati in oltre 120 aziende. I ricavi da interessi dalle posizioni esistenti nel Tesoro hanno fornito finanziamenti per questi sforzi di diversificazione.

L'orientamento verso asset alternativi riflette tendenze istituzionali più ampie nell'allocazione di criptovalute e metalli preziosi.

Gli acquisti d'oro di Tether sono in linea con le tradizionali strategie di copertura dall'inflazione, mentre gli investimenti in Bitcoin dimostrano la fiducia continua nei mercati degli asset digitali nonostante l'incertezza normativa.

Le attività di investimento aziendale rimangono in gran parte non divulgate, sebbene i rapporti precedenti indichino un focus sulla tecnologia blockchain, sull'intelligenza artificiale e sulle aziende di servizi finanziari. Questi investimenti rappresentano un allontanamento dall'approccio conservativo incentrato sui Treasury che ha caratterizzato la strategia di Tether fino all'inizio del 2025.

Comprendere la gestione delle riserve di stablecoin

Gli stablecoin mantengono la loro parità con il dollaro attraverso una piena collateralizzazione con asset liquidi, principalmente denaro contante ed equivalenti di contanti. Le obbligazioni del Tesoro degli Stati Uniti servono come asset di riserva preferito per la loro liquidità, sicurezza e accettazione normativa. I contratti di riacquisto overnight forniscono rendimento aggiuntivo mantenendo caratteristiche di liquidità quasi monetaria.

Il GENIUS Act formalizzerebbe i requisiti di utilizzare i Treasury che molti emittenti di stablecoin seguono già volontariamente.

Gli standard attuali del settore richiedono tipicamente una copertura tra il 80 e il 100 percento con i Treasury, con le rimanenti riserve detenute in contanti o equivalenti di contanti. I regolamenti MiCA stabiliscono requisiti simili ma distinti per i partecipanti del mercato europeo.

I rapporti di attestazione delle riserve forniscono trasparenza trimestrale nei calcoli di sostegno degli asset. Le società di contabilità indipendenti verificano che le riserve totali corrispondano o superino l'offerta di token in circolazione, assicurando una piena collateralizzazione in ogni momento.

Implicazioni di mercato e prospettive future

Il divario di 50 miliardi di dollari tra i token USDT emessi e le partecipazioni dirette nel Tesoro potrebbe complicare la conformità normativa futura se entrassero in vigore requisiti più severi. L'attuale esposizione indiretta al Tesoro tramite accordi di riacquisto potrebbe non soddisfare tutte le definizioni normative di copertura del Tesoro, creando potenziali bisogni di adeguamento.

La ridotta propensione di Tether per i Treasury coincide con più ampi spostamenti istituzionali nei mercati a reddito fisso. L'aumento dei tassi d'interesse ha migliorato i rendimenti dei Treasury, ma l'incertezza normativa ha spinto verso strategie di diversificazione in tutto il settore degli stablecoin.

Il cambio di rotta dell'azienda verso investimenti alternativi suggerisce fiducia nella flessibilità normativa attorno alla composizione delle riserve. Tuttavia, la legislazione proposta potrebbe richiedere il disimpegno delle posizioni non-Tesoro se i requisiti di conformità risultano incompatibili con le attuali strategie di diversificazione.

Considerazioni finali

La drastica riduzione degli acquisti di obbligazioni del Tesoro da parte di Tether, da 65 miliardi di dollari a 7 miliardi di dollari tra i trimestri, segnala un cambiamento strategico nella gestione delle riserve man mano che i quadri normativi si evolvono. Con 162,5 miliardi di dollari in attività totali e crescenti investimenti alternativi, l'azienda sembra bilanciare i requisiti di conformità con gli obiettivi di diversificazione del portafoglio, mantenendo la sua posizione come l'emittente di stablecoin dominante.

Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate consulenza finanziaria o legale. Conduci sempre la tua ricerca o consulta un professionista prima di investire in criptovalute.