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La Fed è divisa sul piano di sollievo del capitale da $13 miliardi per le grandi banche

La Fed è divisa sul piano di sollievo del capitale da $13 miliardi per le grandi banche

La Fed è divisa sul piano di sollievo del capitale da $13 miliardi per le grandi banche

Mercoledì la Federal Reserve ha proposto di ridurre i requisiti di capitale delle maggiori banche del paese di 13 miliardi, suscitando decisa opposizione da due membri del consiglio che hanno avvertito che il provvedimento potrebbe indebolire le salvaguardie finanziarie critiche stabilite dopo la crisi del 2008.


Cosa Sapere:

  • Il rapporto di leva finanziaria supplementare migliorato verrebbe ridotto dal 5% a un intervallo dal 3,5% al 4,5% per le grandi banche
  • Le sussidiarie bancarie vedrebbero una riduzione del capitale di 210 miliardi, sebbene i fondi rimangano con le società madri
  • Due governatori Fed si oppongono al piano, sostenendo che le banche utilizzeranno il capitale liberato per pagamenti agli azionisti piuttosto che per supportare il mercato dei titoli di Stato

Il Consiglio Diviso Avanza Proposta Controversa

La proposta di regolamento si concentra sul rapporto di leva finanziaria supplementare migliorato, una regolamentazione post-crisi finanziaria che governa la quantità di capitale di alta qualità che le banche devono mantenere rispetto al totale delle loro attività. Il Presidente della Fed Jerome Powell ha difeso i cambiamenti, citando un "aumento netto" delle attività a basso rischio nei bilanci delle banche nell'ultimo decennio.

"Questo aumento netto della quantità di attività relativamente sicure e a basso rischio nei bilanci delle banche nell'ultimo decennio o più ha portato il rapporto di leva diventare più vincolante," ha detto Powell in una dichiarazione. Il regolamento è stato criticato per trattare i titoli di stato alla pari delle investimenti a maggior rischio per i fini di capitale.

La proposta apre un periodo di commento pubblico di 60 giorni. Le società capogruppo bancarie vedrebbero i loro livelli di capitale richiesti diminuire dell'1,4%, mentre le loro sussidiarie affrontano riduzioni molto più grandi di 210 miliardi di requisiti.

Le attuali normative prevedono che le banche sistematicamente importanti a livello globale mantengano rapporti di capitale del 5% per le holding e del 6% per le sussidiarie. Il nuovo quadro stabilirebbe intervalli dal 3,5% al 4,5% per entrambe le categorie.

Forte Supporto e Accesa Opposizione

Il Vice Presidente per la Vigilanza Michelle Bowman e il Governatore Christopher Waller hanno sostenuto la proposta, sostenendo che rafforzerebbe la funzione del mercato dei titoli di Stato. "La proposta aiuterà a costruire resilienza nei mercati dei titoli di Stato degli Stati Uniti, riducendo la probabilità di disfunzioni del mercato e la necessità per la Federal Reserve di intervenire in un evento di stress futuro," ha affermato Bowman.

Bowman ha sottolineato la necessità di adeguamenti normativi proattivi. Ha detto che affrontare "le conseguenze non intenzionali della regolamentazione bancaria, inclusa la cogenza dell'eSLR" rimane essenziale mantenendo gli standard di sicurezza e solidità.

I regolatori Fed inquadrano i cambiamenti come una possibilità per le banche di detenere più inventari a basso rischio come i titoli di Stato.

L'attuale sistema tratta essenzialmente i titoli di stato alla pari delle obbligazioni societarie ad alto rendimento per i fini di calcolo del capitale.

Tuttavia, i Governatori Adriana Kugler e Michael Barr, l'ex vice presidente per la vigilanza, hanno espresso una forte opposizione alla misura. Barr ha messo in dubbio se i cambiamenti raggiungano i loro obiettivi dichiarati per il mercato dei titoli di Stato.

"Anche se una ulteriore intermediazione nel mercato dei titoli di Stato potesse verificarsi in tempi normali, questa proposta è improbabile che aiuti nei momenti di stress," ha detto Barr in una dichiarazione separata. Ha previsto che le banche "probabilmente utilizzeranno la proposta per distribuire capitale agli azionisti e impegnarsi nelle attività a più alto rendimento disponibili per loro, piuttosto che aumentare in modo significativo l'intermediazione nei titoli di Stato."

Allineamento Normativo e Preoccupazioni di Mercato

La proposta si allinea con gli standard bancari internazionali di Basilea, secondo i documenti ufficiali rilasciati mercoledì. Questi standard stabiliscono quadri globali per i requisiti di capitale bancario e le pratiche di gestione del rischio.

Gli esecutivi di Wall Street e alcuni funzionari della Fed hanno spinto per anni per modificare i requisiti del rapporto di leva. Sostengono che l'aumento delle riserve bancarie e le preoccupazioni sulla liquidità del mercato dei titoli di Stato giustificano adeguamenti normativi.

Il rapporto di leva finanziaria supplementare migliorato è emerso dalle riforme post-crisi finanziaria del 2008 progettate per prevenire un altro collasso sistemico bancario. Il regolamento richiede alle banche di mantenere sufficienti cuscinetti di capitale indipendentemente dal rischio percepito delle loro attività.

Ora, i funzionari della Fed vedono i requisiti di capitale come potenzialmente vincolanti piuttosto che semplicemente fornire una rete di sicurezza. Il quadro attuale tratta tutte le attività in modo uguale, indipendentemente dai loro profili di rischio o caratteristiche di liquidità.

Conclusione

L'approccio diviso della Federal Reserve ai requisiti di capitale riflette tensioni più ampie tra preoccupazioni di stabilità finanziaria e obiettivi di funzionalità del mercato. È probabile che il periodo di commento di 60 giorni generi input significativi dai rappresentanti del settore bancario e dai sostenitori della stabilità finanziaria prima delle decisioni finali di attuazione.

Disclaimer: Le informazioni fornite in questo articolo sono solo a scopo educativo e non devono essere considerate consulenza finanziaria o legale. Conduci sempre la tua ricerca o consulta un professionista prima di investire in criptovalute.